NOTIZIE

Heaven

Heaven

Heaven

12.04.2007 - Autore: Adriano Ercolani
Di Tom Tykwer Con Cate Blanchett, Giovanni Ribisi, Remo Girone, Stefania Rocca Germania, 2002   La Trama Siamo a Torino. La professoressa di inglese Philippa Paccard (Cate Blanchette) ha ucciso quattro persone innocenti con una bomba che in realtà era destinata allassassinio di uno spacciatore di droga. Arrestata dai carabinieri, la donna viene messa sotto torchio dallinterrogatorio degli agenti. Tra di loro però cè anche il giovane Filippo (Giovanni Ribisi), lunico a credere che lei non sia una terrorista; ben presto il ragazzo si innamora della donna e decide di farla evadere. Il piano riesce, ed i due si rifugiano in Toscana da Regina (Stefania Rocca), unamica di lei. Ma le forze dellordine sono sulle loro tracce   Il Commento Quello che immediatamente colpisce di questo spiazzante Heaven è senza dubbio la sua variegata genesi, di produzione americana e tedesca insieme, sulla sceneggiatura scritta dal grande autore Krysztof Kieslowski prima di morire. Anche il cast principale che ha girato il film più eterogeneo non potrebbe essere: il regista Tom Tykwer è tedesco, Cate Blachett è australiana, Giovanni Ribisi americano, Stefania Rocca e Remo Girone, ovviamente, italiani. Stupisce poi anche lambientazione, una Torino anonima e mal fotografata, che nella seconda parte si trasforma in una campagna toscana altrettanto poco accattivante e mal sfruttata nella sua bellezza. Cosa dire allora di un lungometraggio prodotto e realizzato in simili condizioni, se non che probabilmente non avrebbe dovuto vedere la luce? Lammirazione che due personaggi come Anthony Minghella e Harvey Wienstein, i padri del progetto, avevano per lopera di Kieslowski, non avrebbe dovuto consentire che una sceneggiatura dai possibili mille risvolti poetici e metafisici finisse nelle mani di un regista dotato di tuttaltro registro cinematografico; Tykwer avrebbe potuto funzionare se si fosse trattato di una pellicola dal ritmo e dalle significazioni del tutto differenti. In questo caso la storia ed i suoi risvolti proprio non gli si addice, ed infatti lautore ne tira fuori un film irrisolto, vacuo, a tratti addirittura noioso. A salvare parzialmente il tutto la solita, bella interpretazione di Cate Blanchett, che però assolutamente non può bastare per non farci storcere il naso di fronte ad un simile pastrocchio, sbagliato sia dal lato produttivo che nella fase della realizzazione.