

NOTIZIE
Gli eroi della Generation X
Da Dark Angel ad Alias e Smallville i nuovi eroi della tv

19.05.2009 - Autore: Paolo Mastazza
Sono belli e incasinati, ribelli e idealisti, forti ma fragili nellintimità. Sono gli eroi della Generation X, i nuovi protagonisti dei telefilm che a raffica stanno sbarcando in questi giorni dagli Stati Uniti arrivando per la prima volta sugli schermi degli italiani.
Tre serie, con taglio diverso, ma elementi comuni. Parliamo di Smallville, Alias e dellultimo arrivato quel Dark Angel di James Cameron che da martedì 21 gennaio va in onda su Italia 1 alle 23:15. Tutte e tre le serie tv hanno come protagonisti dei personaggi dalla doppia vita, che trovano la forza di andare avanti e di fare del bene a se stessi e agli altri lavorando proprio su quella diversità (più o meno celata) che li contraddistingue dal resto del mondo.
Smallville è il telefilm dal gustò un po retrò che ricostruisce per i ragazzi del ventunesimo secolo il mito di Superman. Atmosfere da midwest e storie al confine con la realtà per una serie che trasmessa ogni mercoeldì da Italia 1 alle ore 21:00 sta riscuotendo grandissimo successo tra il pubblico dei più giovani che sembrano amare questo genere a cavallo tra il fantasy e la sit-com.
Alias è una serie dai toni più oscuri. Lincrocio tra un eroina alla Lara Croft e unambientazione degna dei migliori 007. Doppio gioco, inganno e avventure ricche di azione sono il condimento di questo telefilm che negli USA ha inventato un genere. In Italia Alias va in onda la domenica alle 20:55 su RAI Due.
Lultimo della serie è appunto Dark Angel. Qui lambientazione è quella di un futuro post-apocalittico dove la bella e fortissima Max Guevara è un eroina in lotta contro il dominio del male e che al tempo stesso cerca di ricostruire i legami affettivi con i suoi ex-compagni, anchessi vittime come lei di un esperimento dei servizi segreti per creare un super-soldato.
Altro elemento dominante di queste serie è la bellezza dei protagonisti. Una bellezza che però è completata da una dimensione più action-oriented. Splendidi come i modelli di Baywatch i protagonisti di queste serie tv sono anche decisamente più completi da un punto di vista caratteriale e in ogni caso votati allazione più che alla meditazione. Qui gli elementi di contaminazione con luniverso dei videogiochi è determinante per capire un modello narrativo che si allontana dalla reality (di cui le televisioni del pianeta sono ormai stracolme) per riproporre sul proscenio dei veri e propri super-eroi del nuovo millennio. Sono la testimonianza di una voglia di fuga dalla realtà, che rifiuta i modelli della società odierna, trasformandone le mancanze in elementi di contrasto e riportando il conflitto tra giovani e adulti al classico schema bene-male.
Non è forse un caso che per molti versi queste serie tv assomiglino molto, nel taglio e nella ambientazione, alle realtà parallele ricreate dai maghi dei fumetti negli anni 60 e 70. Un genere che infatti da alcuni anni sta tornando in auge, complici film come Batman, Spiderman, X-Men e il prossimo Dare Devil. Anche qui gli eroi non sono perfetti. Come i ragazzi della Generation X. Anzi è proprio in questo strano cocktail di forza esteriore e fragilità interiore che queste serie tv sembrano destinate a lasciare il segno nella storia della televisione dei nostri tempi.