Daniele Ciprì (17 agosto 1962) e Franco Maresco (1958), nascono entrambi a Palermo. Il primo è figlio di un fotografo che aveva uno studio specializzato in servizi per matrimoni, il secondo comincia a lavorare prestissimo in radio e tv private. Si conoscono e iniziano a collaborare nel 1986, realizzando micromontaggi con frammenti di film ed altri brevi lavori in video trasmessi sulla televisione locale Tvm. Nel 1990 i corti di Cinico Tv approdano a Fuori Orario di Enrico Ghezzi(Raitre) e si impongono così a livello nazionale. Seguiranno Blob e Avanzi. Sin dal principio, il tratto costitutivo dei loro lavori è uno spirito ferocemente dissacrante, il gusto dello sberleffo e del paradosso. Palermo è descritta come una città devastata, connotata da un paesaggio desolato e apocalittico, attraversato da figure disperate e grottesche: miserevoli, ripugnanti, sbracate e spesso blasfeme, al margine, immerse in situazioni assurde, scolpite dal bianco e nero del cinema classico per restituire loro dignità.
Il loro primo lungometraggio, Lo zio di Brooklyn, film estremo e radicale, risale al 1995. Mostra una Palermo periferica e deserta, dove ‘sembra che sia avvenuta la fine del mondo’. Nel 1998 è la volta di Totò che visse due volte, lungometraggio ferocemente iconoclasta, che provoca accese polemiche, anche per la censura che ne blocca la visione nelle sale. Nel 1999 esce Enzo, domani a Palermo!, tragicomica video-biografia di Enzo Castagna, piccolo boss palermitano che controlla l’impiego delle comparse nel mondo dello spettacolo e del cinema in Sicilia. Nel febbraio 2002 debuttano in teatro alla Biennale di Venezia con Palermo può attendere, in cui gli attori in scena interagiscono con paesaggi e attori che si muovono su tre schermi che si impongono come elementi della scenografia.
Nell’agosto 2003 presentano il film Il ritorno di Cagliostro alla 60esima Mostra del Cinema di Venezia in concorso nella sezione ‘Controcorrente’. Il loro ultimo film, Come inguaiammo il cinema italiano, dedicato ai due grandi comici siciliani Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, è stato presentato all’ultima edizione della Mostra Cinematografica di Venezia 2004. Nel corso del 2005, Ciprì e Maresco hanno realizzato due spettacoli, Viva Palermo e Santa Rosalia, con immagini e musica dal vivo. Lo spettacolo è stato rappresentato a Bologna in piazza Maggiore il 30 giugno, nel contesto del Festival su Cinema e Letteratura, con notevole successo di pubblico e critica. L’altro spettacolo, dal titolo Inventario Siculopalerminatesco è stato rappresentato al Festival Jazz di Roccella Jonica il 24 agosto scorso.


NOTIZIE
Gli autori
Undici anni di carriera di Franco Maresco e Daniele Ciprì, i due registi palermitani alfieri della controtelevisione.

12.04.2007 - Autore: Rossana Cacace