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Gli altri personaggi

Silvia, moglie di Antonio, di professione avvocato presso la Procura di Genova, è un donna di grande intelligenza e sensibilità. Luca, il figlio, vuole fare il poliziotto come il padre...

Il Commissario

12.04.2007 - Autore: Francesca Camerino
Silvia, moglie di Antonio, di professione avvocato presso la Procura di Genova, è un donna di grande intelligenza e sensibilità. E la fondamentale alleata del Commissario e gli è vicino con amore, coraggio, nei momenti più difficili. Donna che agisce con decisione e curiosità sia nei confronti della famiglia che del lavoro, si porta dentro errori del passato, il dolore di un figlio mai avuto e che riversa il suo amore nei confronti di Antonio e del figlio acquisito, Luca. Caterina Vertova è come sempre raggiante, parla con entusiasmo del cast e del proprio personaggio:\"In questi nove mesi ho trovato degli ottimi compagni di lavoro, grandi attori. Si girava in maniera molto veloce e le scene quasi mai venivano girate nuovamente. Riguardo il personaggio di Silvia, non è solo una moglie ma anche una donna di grande coraggio. Possiede la forza di occuparsi del marito e di Luca e contemporaneamente di seguire casi importanti come avvocato. Ma sempre con serenità. E non come faccio io, Caterina, nella realtà che quando rientro a casa stanca critico il mio compagno al minimo sgarro.\" E Marco Vivio, giovane ma determinato ci parla del suo personaggio che rispetto alla miniserie \"Per amore, Per Vendetta\" ha subito unevoluzione:\"Nella miniserie pilota Luca aveva un conflitto molto forte con il padre, derivante dal fatto che si era risposato. Inoltre lo criticava perché il suo lavoro lo portava a trascurare la famiglia. Nella seconda serie cè un avvicinamento molto netto al padre, anche se ci sono comunque dei problemi. In effetti, il suo desiderio è di emulare il padre diventando poliziotto. Da una parte Il Commissario ne è segretamente contento, dallaltra afferma che è un mestiere difficile per il quale bisogna affrontare molti sacrifici. Nonostante questo Luca cerca di indagare segretamente e partecipare alle indagini contro la volontà di Cruciani. Il loro rapporto è forte, tra loro ci sono momenti di verità, di confidenza, uniti a ricordi della madre. Molte cose che non riesce ad ottenere con il padre le ottiene grazie alla matrigna Silvia.\" Altro personaggio cruciale della vicenda è Paolo Triestino nel ruolo di Franco Delillo, collega del Commissario Cruciani che ci racconta la sua esperienza: Il mio personaggio nasce già dalla prima miniserie. Ho lavorato bene con tutti. Con Caterina ho girato pochissimo perché aveva qualche scena in ambito familiare e io non recito in ambito familiare. Nel film sono un polo zio adottivo di Antonio Cruciani.\" Figlio di un poliziotto, Paolo Triestino ha lavorato come se stesse a casa propria:\"Mio padre ha fatto il poliziotto per 40anni. Mi portava in questura quando ero bambino. E poi, è stato bello conoscere anche dei poliziotti veri. E gente che spesso fa i salti mortali per mettere dentro qualcuno che il giorno dopo è di nuovo in libertà. Conoscere il lato umano di tutti loro è stato interessante.\" Racconta soddisfatto di come ha lavorato con la troupe:\"mai ho lavorato così bene. Si finiva sempre mezzora dopo mai prima, spesso in condizioni disagiate e nessuno si è mai lamentato.\"
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