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Glam Rock's heroes

Il Glam Rock è soprattutto immagine, esteriorità ed una pioggia di paillettes. Un'etichetta che ha offuscato, in alcuni casi, la più che apprezzabile svolta creativa innescata dalle sue anticonformiste star.

Glam Rock

30.10.2001 - Autore: Andrea Andypop Camerino
Le sgargianti luci della ribalta del Glam Rock. Pensiamo agli eccessi degli anni80, a Madonna e alle sue indiscutibili provocazioni. Al trasformismo pop dei Frankie goes to Hollywood o alliperbolica ascesa dei Doctor & The Medics. Infine al trionfo dark dei sopravvalutati Marilyn Manson o alla decadente teatralità di Brian Molko dei Placebo. Il Glam Rock è soprattutto immagine, esteriorità ed una pioggia di paillettes. Unetichetta che ha offuscato, in alcuni casi, la più che apprezzabile svolta creativa innescata dalle sue anticonformiste star. La New Wave anglosassone da una parte e lestetica heavy metal (pensiamo ai Kiss) dallaltra devono molto allesplosione di questo fenomeno tipicamente inglese. Infatti, tutto il filone musicale compreso fra leccentrico rock elettrificato di Ziggy Stardust and The Spiders From Mars (ovvero David Bowie nella sua più riuscita trasformazione) e il manierismo pop dei Roxy Music può passare alla storia sotto il nome di Glam Rock. E stata la storia stessa a decretarlo. Lestro comunicativo e le provocazioni di cui i suoi più insigni rappresentanti si fecero portatori hanno segnato la vita e le coscienze di unintera nazione, la Gran Bretagna. Fino al 1982 nella sua forma originale (anno di pubblicazione di Avalon, lultimo disco dei Roxy Music) e per buona parte degli anni 80 - in chiave electro-pop - con gli alfieri del New Romantic: i primissimi Duran Duran o gli indimenticabili Visage di Steve Strange, lorganizzatore delle cosiddette Bowie Nights che daranno concretamente origine al fenomeno neo-romantico. In senso stretto il Glam Rock è stato fondamentalmente David Bowie/Ziggy Stardust, i T-Rex di Marc Bolan e pochi altri (The Sweet, Glitter Band, forse i primi Queen). Mentre il suo più dilatato confine è quello rappresentato dai primi Roxy Music, quelli di Brian Eno e Bryan Ferry. Ma anche negli Stati Uniti lesplosione del fenomeno Glam non passò inosservata. Grazie soprattutto al rock energizzante degli Stooges di Iggy Pop (Raw Power del 1973, prodotto da David Bowie), al travestitismo delle New York Dolls (forse il primo vero gruppo punk, prima ancora che questo termine fosse coniato) e alle alchimie elettriche di Lou Reed (Transformer del 1972, anche questo prodotto da David Bowie). Il Glam -un po come la disco music con Saturday Night Fever arrivò ben presto nelle sale cinematografiche di tutto il mondo grazie al Rocky Horror Picture Show, un musical teatrale portato sul grande schermo nel 1975 che diverrà un vero e proprio culto soprattutto in America.  
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