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Ghost World

Tratto dall'omonimo fumetto di Daniel Clowes, il film ha ottenuto a sorpresa la nomination all'Oscar per la miglior sceneggiatura non originale.

Ghost world

12.04.2007 - Autore: Adriano Ercolani
Di Terry Zwigoff; con Thora Birch, Scarlett Johansson, Steve Buscemi.   La storia racconta dellamicizia tra Enid (Thora Birch) e Rebecca (Scarlett Johansson), due ragazze che, appena finite le scuole superiori, devono cercare di passare lestate nella propria noiosa cittadina, alla ricerca di un appartamento in cui poter andare a vivere insieme. Tra le due esiste una forte empatia, dovuta soprattutto alla condizione di disagio in cui entrambe vivono: annoiate dal mondo che le circonda, e pervase da un forte senso di amara ironia, Enid e Rebecca non riescono ad interagire con il mondo che le circonda, che reputano vuoto e privo di stimoli. In particolare Enid attraversa una fase di cinismo imperante, sconcertata dalla propria situazione familiare -vive con il padre (Bob Balaban) che la adora ma non riesce a comprenderla ed incapace di provare sentimenti autentici per i ragazzi che conosce, in particolare per il timido Josh (Brad Renfro). Loccasione di cambiare la propria esistenza le si presenta però quando conosce Seymour (Steve Buscemi), uomo più anziano di lei ma con enormi problemi di socializzazione, soprattutto con il gentil sesso; cercando di aiutare il nuovo amico, Enid potrà capire meglio anche se stessa...   Tratto dallomonimo fumetto di Daniel Clowes che ha collaborato allo script insieme al regista Terry Zwigoff il film ha ottenuto a sorpresa la nomination allOscar per la miglior sceneggiatura non originale, e due candidature agli ultimi Golden Globes (andate agli attori Thora Birch e Steve Buscemi). Pellicola di geometrica lucidità e di quotidiana poesia, questo bizzarro ed affascinante Ghost World si segnala come una delle opere più intelligenti ed interessanti che il cinema indipendente americano ha sfornato negli ultimi tempi. Diretto con efficacissima semplicità dal semi-sconosciuto Zwigoff, il film tratta con sottigliezza ed originalità la confusione che si attraversa durante la fase delladolescenza, con tutti i turbamenti che ne conseguono. Il tono triste e cinico che pervade tutta la messa in scena (e, supponiamo, anche il fumetto originale) rappresenta un corrosivo sguardo altro rispetto alle solite commedie adolescenziali che il cinema americano di solito ci propina. Latmosfera rassegnata, inconcludente che si respira per tutta la durata della pellicola mette seriamente a disagio lo spettatore, inculcandogli dentro un sano senso di frustrazione e di incertezza: molto del merito della riuscita di questa operazione si deve perciò al regista, abile nel mantenere sempre un tono basso nel descrivere anche gli eventi più drammatici della storia. Gli attori, da parte loro, recitano tutti al meglio delle proprie possibilità, con in testa uno Steve Buscemi che è diventato ormai una delle icone cinematografiche off provenienti da oltre oceano. Dal canto loro, la Birch e la Johansson sono perfette per i rispettivi ruoli. Per chi volesse gustarsi dunque un prodotto intelligente e non banale sulla condizione adolescenziale, questo Ghost World è assolutamente da non perdere.