NOTIZIE

Game of Thrones, i primi dettagli e il potenziale titolo del prequel

Il creatore della saga George R.R. Martin ha rivelato che nel prequel ci saranno gli Stark, ma non i Lannister

Il trono di spade

10.07.2019 - Autore: Marco Triolo
C'è grande attesa intorno al prequel di Game of Thrones, il cui pilot si sta attualmente girando in Irlanda del Nord (e presto a Gaeta, da metà luglio). Finora si sapeva solamente che sarebbe stato ambientato migliaia di anni prima della serie originale, in un'epoca chiamata l'Età degli Eroi. O, per meglio dire, sul finire di quell'epoca: la serie racconterà infatti la discesa nella Lunga Notte, un inverno durato una generazione dal quale sarebbero scaturiti gli Estranei, o White Walkers. Gli zombie guidati dal Re della Notte, per chi fosse a digiuno della saga.
 
Ora, il creatore de Le cronache del ghiaccio e del fuoco, la saga letteraria che ha ispirato tutto, ha rivelato nuovi e importanti dettagli sulla seri. A partire dal potenziale titolo. Intervistato da Entertainment Weekly, George R.R. Martin ha confessato che, forse, la serie si intitolerà The Longest Night. Il riferimento è a The Long Night, il termine con cui viene definito, appunto, il lungo inverno che vedremo “arrivare” (come da tradizione) nel prequel. Creato dallo stesso Martin insieme a Jane Goldman, sceneggiatrice di Kick-Ass e Kingsman.
 
 
Ma non è tutto. Martin ha anche rivelato che i regni di Westeros stavolta non saranno sette. “Se torni abbastanza indietro nel tempo trovi nove regni, poi dodici, e alla fine arrivi a cento regni – regni insignificanti – ed è questa l'era di cui parleremo qui”. Un'epoca caotica e violenta, antecedente alla grande conquista di Aegon Targaryen che avrebbe portato ordine con il fuoco dei suoi draghi.
 
E, a proposito di animali mitologici: i draghi molto probabilmente non ci saranno, ma Martin promette mammut e metalupi. E dove ci sono i metalupi, potete stare certi che ci saranno anche gli Stark. La famiglia protagonista di Game of Thrones è infatti discesa dai Primi Uomini che popolavano Westeros in tempi antichissimi. “Gli Stark ci saranno. Ovviamente ci saranno i White Walkers – o gli Estranei, come vengono chiamati nei miei libri”.
 
 
E i Lannister? Gli storici avversari degli Stark non ci saranno, almeno inizialmente. Leggenda vuole, infatti, che i Casterly, i precedenti signori di Castel Granito, siano stati cacciati con l'inganno dalla loro fortezza da Lann l'astuto, fondatore della casata Lannister. “I Lannister non ci sono ancora, ma Castel Granito certamente sì; è come la Rocca di Gibilterra”. E sarà occupato, appunto, dai Casterly. Chissà se vedremo questa leggenda dipanarsi nel corso della serie.
 
Infine, Martin ha rivelato che il prequel sarà corale tanto quanto Game of Thrones, dissipando le voci secondo cui le sole protagoniste sarebbero state Naomi Watts, Naomi Ackie e Denise Gough. “Non mi piace usare il termine protagonisti”, ha detto l'autore. “Non abbiamo protagonisti, ma un cast corale”. Che include anche Georgie Henley, Miranda Richardson e Jamie Campbell Bower.
 
Stiamo parlando di serie, ma naturalmente prima HBO dovrà visionare il pilot, diretto da S.J. Clarkson (Jessica Jones, The Defenders), e poi approvarlo. Ma ci sono pochi dubbi sul fatto che lo farà.