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Future Film Festival di Bologna

Si apre oggi a Bologna la sesta edizione di quella che è diventata la più importante manifestazione internazionale del cinema d'animazione: il Future Film Festival. Numerosi gli omaggi ai padri del cinema d'animazione e i concorsi per giovani emergenti.

Il signore degli anelli - Il ritorno del re

12.04.2007 - Autore: Maria Elena Capuano
Si è aperto oggi a Bologna il Future Film Festival, giunto alla sua sesta edizione. Il festival rappresenta ormai la prima e più importante manifestazione italiana sulle nuove tecnologie applicate al cinema, alla tv e a internet. Quest'anno tenta il balzo in avanti per attestarsi come la maggiore manifestazione a livello internazionale per il cinema d'animazione. L'evento conta di superare le 30.000 presenze della scorsa edizione durante le cinque giornate che vedranno un carnet ricco di appuntamenti fino a quella conclusiva del 18 gennaio.   Il programma della kermesse sarà imperniato sui temi dell'animazione e degli effetti speciali che danno vita ad un filone molto seguito dal pubblico e discretamente apprezzato dalla critica. Il comune denominatore è la sperimentazione dei nuovi media e delle nuovissime tecnologie digitali, dalle immagini grafiche agli effetti sonori e quant'altro. Tra le proiezioni ci saranno grandi retrospettive dedicate ai padri del genere, dal Giappone agli Stati Uniti, dalla Francia all'Inghilterra. Ancora anteprime di film, nuove serie tv e corti dal sapore tutto sperimentale. Un fiume di registi, direttori artistici e creativi che si occupano da sempre dell'animazione digitale con il loro bagaglio di effetti, scene, ambienti, attori virtuali. Il tutto avrà un quartier generale che quest'anno è stato allestito nel cuore del Comune bolognese, presso Palazzo D'Accursio, nella Sala Farnese, il fantasmagorico Future Village.   Quest'anno si celebrerà il regista del cinema pionieristico di Hong Kong, Tsui Hark. Si continuerà con una retrospettiva su Bill Plympton, autore tra i più innovativi della scena mondiale dell'animazione. Ancora, è previsto un omaggio a Ray Harryhausen, padre del "pupazzo" di King Kong e autore di classici come Gli Argonauti, Base Luna chiama Terra e Scontro di Titani e alla grande scuola di animazione russa.   Si parte con le anteprime italiane di Resurrection of the Little Match Girl di Jang Sun-Woo, Laputa, Il Castello nel Cielo di Miyazaki Hayao, Princess Arete di Katabuchi Sunao e Kaidohmaru di Wakabayashi Kanji. In questa edizione si darà ampio riguardo ai concorsi per i giovani autori come il FF Short, dedicato ai corti, e il concorso Digital Awards destinato, invece, alle case di produzione italiane letteralmente moltiplicatesi nell'ultima edizione. Fra le novità, invece, il Movie & Company, rivolto a sei aziende italiane che concorrono con giovani talenti autori di originali spot pubblicitari.   Ma il fiore all'occhiello di questa edizione è sicuramente la prima nazionale de Il ritorno del Re ultimo, attesissimo episodio della fantastica saga di Peter Jackson. In più, una eccezionale proiezione dei precedenti episodi. La casa di produzione neozelandese, Weta Film sarà presente per il terzo anno consecutivo per svelare i retroscena dell'ultimo film della trilogia.