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Future Film Festival

E' in corso a Bologna l'VIII edizione del Future Film Festival, la più importante rassegna in Italia dedicata all'incontro tra nuove tecnologie e cinema

Future Film Festival

12.04.2007 - Autore: M.S.
E’ in corso a Bologna l’8° edizione del Future Film Festival, la più importante rassegna in Italia dedicata all’incontro tra nuove tecnologie e cinema.

Per gli appassionati di cinema d’animazione e di fantascienza, delle novità e degli sviluppi dal mondo degli effetti speciali, il festival propone un fitto programma, tra anteprime mondiali, incontri, eventi e laboratori, anche per i più piccoli.

Un primo ottimo motivo per visitare il Festival è sicuramente la programmazione di attesissime anteprime mondiali: dal Giappone, per iniziare, arriveranno “Mind Game” (di Yuasa Masaaki), tratto dal manga underground di Robin Nishi, un viaggio onirico e psichedelico dopo la morte, vicino allo  stile di Bill Plympton nelle soluzioni visuali e narrative insolite e sperimentali , e l’ultimo lungometraggio del personaggio cult Inuyasha, “ L’isola del fuoco scarlatto”.

Il film sarà proiettato il 20 gennaio all’interno dell’ Inuyasha Day, giornata - evento che presenterà l’intera produzione dedicata al protagonista (5 serie televisive e 4 lungometraggi in tutto); dalla Cina arriva invece il seguito di My Life as Mc Dull, “ Mc Dull, Prince de la Bun” di Toe Yuen che racconta le nuove avventure del maialino tutto rosa e di sua madre con i suggestivi effetti di  sovrapposizione tra disegni ed immagini in 3D; dall’Europa è atteso con particolare interesse il danese “Terkel” di K.V. Andersen, commedia anti politically correct, estrema e divertente, doppiata in versione italiana da Elio e le Storie Tese (che saranno presenti al festival); la chiusura è targata USA con “Aeon Flux” di Karyn Kusama sconvolgente visione di un futuro in continua trasformazione.


Una più che ricca opportunità quindi per stimolare l’immaginazione e lasciarsi invitare al sogno da trucchi e sorprese visuali, ed inediti racconti; il Future Film Festival è tutto questo, ma anche un momento concreto di dibattito e pratica collettiva per stimolare la riflessione, tra le frenetiche innovazioni digitali, e le lezioni che provengono dal passato.

Anche quest’anno il Future Village, presso Palazzo Re Enzo, ospiterà workshop e tavole rotonde e promuoverà l’incontro tra professionisti del settore e pubblico del Festival.

L’analisi di nuove proposte e degli effetti delle innovazioni digitali (con  “Flash goes to cinema” ad esempio, tavola rotonda dedicata alle potenzialità del celebre software Macromedia nelle pratiche audiovisive, o nell’incontro, previsto il 21 gennaio, con Craig Swann, fondatore della pluripremiata agenzia interattiva CRASH!MEDIA, per discutere dell’impatto del web nel mondo televisivo) si accompagna a corpose retrospettive.

Da “Macchine del tempo”, dedicata al tema del viaggio nel tempo nel cinema di fantascienza, a “Storie di fantasmi giapponesi: spettri e spiriti del folklore nipponico”, omaggi all’animazione indipendente (in questa edizione sarà presentata l’opera della società belga Pic Pic Productions, simbolo di uno stile apparentemente grossolano ed infantile, che fa  dell’ imperfezione una precisa scelta stilistica) e ad importanti autori.

Sarà così possibile visionare l’opera completa del maestro cecoslovacco Jiri Trnka ,  pioniere della tecnica di animazione in stop-motion, che diviene protagonista di questa edizione del festival incontrando le nuove frontiere del digitale.

Numerose sono infatti le opere in mostra che utilizzano la tradizionale tecnica “a passo uno con pupazzi”, contaminandola ad interventi in digitale,  con risultati di grande poeticità ed impatto visivo . Così anche in “La sposa cadavere”, di Tim Burton, di cui  il character designer Carlos Grangel mostrerà il making of, e nell’irriverente  “Team America: World police” di Trey Parker, che sarà proiettato al festival in lingua originale e senza censura.
Per tutte le informazioni sul programma della manifestazione:
www.futurefilmfestival.org