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Freccero: piu' voce a Santoro

Regole chiare e trasparenti, pari dignità fra Santoro e Vespa, nessuna possibilità per un ritorno di Fabio Fazio.

Progetto documentari

20.09.2001 - Autore: Adele de Gennaro
Regole chiare e trasparenti, pari dignità fra Santoro e Vespa, nessuna possibilità per un ritorno di Fabio Fazio. Il direttore di Raidue Carlo Freccero non ricorre ad inutili giri di parole e approfitta della presentazione del nuovo palinsesto al Prix Italia di Bologna per invocare una polifonia della Rai. Freccero non usa mezzi termini e, nella corsa agli speciali di prima serata, rivendica il ruolo centrale di Michele Santoro, pedina insostituibile dello scacchiere di Raidue che ancor prima di iniziare la nuova partita della prossima stagione televisiva si appresta a cambiare qualche pedina. Naturalmente in questi giorni è difficile parlare della nuova stagione televisiva afferma Freccero dato che il palinsesto sta scivolando di settimana in settimana. Al limite si può parlare di palinsesto virtuale. Reduce da un anno definito meraviglioso, culminato con un riconoscimento ufficiale come il premio per la satira di Forte dei Marmi, il direttore di Raidue rivendica i risultati dellultima stagione, caratterizzata da un connubio fra satira e informazione: da una parte programmi come \"LOttavo nano\", \"Convenscion\", \"Libero\" e \"Satyricon\", dallaltra linformazione di Santoro. Dopo le elezioni rammenta Freccero molta gente è andata via, cera da ricostruire tutto ed ora la TV si ferma per il flusso continuo di notizie dallAmerica Ed ora, come se non bastasse, a tutto questo si aggiunge il caso Santoro. E chiaro che Santoro sarà la continuità di quanto abbiamo fatto questanno dichiara - ma in questo momento la sua collocazione è ballerina. E logico che Vespa debba avere la priorità, ma noi chiediamo che Santoro abbia pari dignità. Visto che Raiuno ha cambiato il suo palinsesto spostando gli speciali di Porta a porta in prima serata, anche Santoro deve avere più serate. Per sgomberare ogni equivoco, inoltre, Freccero aggiunge: E chiaro che se ci dovesse essere un attacco degli Stati Uniti allAfghanistan, oltre Raiuno e Raitre, anche il gruppo di Santoro deve andare in onda in diretta, la sua squadra ha inviati in tutte le aree di crisi. Per ora lunico speciale di \"Sciuscià\", Ma siamo tutti americani? è andato in onda il 14 settembre, interrotto normalmente dai break pubblicitari, annullati invece nel programma di Vespa. E fondamentale scandisce Freccero stabilire regole di funzionamento chiare. Con tutto il rispetto per lasse Saccà/Vespa, credo che il gruppo di lavoro di Santoro vada rispettato, anche il suo modo di vedere deve avere ospitalità. In assenza di emergenze, comunque, per il momento \"Sciuscià\" andrà in onda il venerdì, anche per evitare di scontrarsi con \"Report\" su Raitre, terminato il quale Santoro dovrebbe tornare ad occupare il giovedì sera. In questo clima, insomma, il direttore rimpiange quasi i tempi di Pasquarelli e, in piena provocazione, azzarda: la lottizzazione, almeno, era una salvaguardia. Freccero, insomma, auspica una televisione fatta di dissonanze ecco spiegato il suo appello alla polifonia della Rai - e pur consapevole della priorità di Raiuno e di Vespa, si augura lassenza di uniformità nelle televisione pubblica, a meno di non voler fare una TV per anziani, nel senso di un ospizio della ragione: il conformismo ha stufato tutti. Chiarito definitivamente il concetto, Freccero annuncia comunque altre novità del palinsesto di Raidue, a cominciare da Chiambretti cè, il nuovo programma di Boncompagni che vedrà Piero Chiambretti protagonista di un talk show musicale. Ma anche qui sono previsti già cambiamenti dellultimora...              
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