Scatenatissimo Fiorello. Radioso futuro padre di una bambina, è al settimo cielo per il successo di W Radio 2 condotto insieme all’amico e complice Marco Baldini. Uno show che con il suo 16% di share -un unicum per il mondo della radio- possiamo definire senza timore di smentita il programma radiofonico dell’anno. Per trovare una trasmissione di pari impatto mediatico, dispensatrice di modi di dire, battute, caricature, tormentoni che entrano nell’uso comune, bisogna guardare al passato, ai tempi di Alto gradimento. La radio con Fiorello, Baldini e company- il giovane maestro Enrico Cremonesi in testa- è una vera festa, fatta di battute estemporanee, fantasia, allegria e attenzione costante all’attualità. ‘Siamo stati i primi a collegarci con Napolitano quando è stato eletto presidente della Repubblica’- dice il popolare conduttore-animatore.
E non si contano i personaggi, ovvero le loro caricature, che intervengono ogni giorno in trasmissione, per non parlare degli ospiti veri: oggi c’è stato Massimo Lopez che ha regalato agli ascoltatori una perfetta imitazione del Papa, domani tornerà per la sesta volta Diego Abatantuono, forse prima della chiusura (il 9 giugno prossimo) riapparirà Nanni Moretti, e poi Pippo Baudo (eletto sostituto di Baldini), persino l’agguerrita concorrenza con Linus e Albertino di Radio Deejay. A partire da domani, venerdi 12 maggio, esce W Radio 2 2006, il cd (Sony/BMG) che raccoglie ‘il meglio’ della trasmissione. 23 tracce, oltre un’ora e quindici minuti di trasmissione, per riascoltare imitazioni e caricature che moltissimi fan potrebbero recitare a memoria: le imitazioni di Gianni Minà, di Oliviero Toscani, Mike Bongiorno, Amadori, il Presidente Ciampi, Lo smemorato di Cologno, la Monica Bellucci parigina-umbro-ternana della brava Gabriella Germani.
La conferenza stampa diventa l’occasione per parlare di tv. Inevitabile la domanda ‘quando tornerai sul piccolo schermo?’ ‘Secondo me ‘W radio 2’ è un modo diverso di fare televisione.... Se ci pensate bene noi abbiamo continuamente spazi sui più diversi canali televisivi’- dice Fiorello. In realtà tempo fa era stato fatto l’esperimento di registrare 18 puntate da mandare in onda su RaiSat Extra ma poi è tutto andato a monte. ‘Magari manderemo in onda qualche puntata a sorpresa’- dice
‘Non disprezzo la tv, anzi- aggiunge Fiorello- ma se devo tornare, voglio farlo con una grande idea e con un programma che non duri più di quattro puntate. Per uno come me, che vuole lavorare da solo – sono egocentrico- è impossibile reggere di più.’ E Sanremo? ‘Beh, io un’idea ce l’avrei- conclude- ma per il momento me l’hanno bocciata. Quattro giornate di diretta radiofonica, dal Teatro Ariston, con diverse incursioni televisive da parte di tg e programmi di vario genere. L'ultima, la quinta, quella del sabato sera potrebbe andare invece in diretta tv. Gli artisti erano contenti, gli organizzatori di meno’. Questioni di business...


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Fiorello: tanta radio, poca tv
'Non disprezzo la tv ma per tornare ho bisogno di una grande nuova idea'- dice lo showman. Intanto, tra risate e spunti di riflessione, 'W Radio 2' si conferma trasmissione di culto e programma radiofonico dell'anno.

12.04.2007 - Autore: Rossana Cacace