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Film in streaming: quali sono i tre migliori film da vedere gratis la sera di capodanno?

Per chiudere bene il 2019 affidiamoci a questi grandi registi, e ad alcune loro opere da recuperare prima del 2020.

28.12.2019 - Autore: Mattia Pasquini
La vita è bella o Nuovo cinema Paradiso dovreste averli visti nei giorni scorsi, e chissà quante altre volte, e forse per La rivincita di Natale ormai siamo fuori tempo… Ma per chiudere in bellezza questo 2019 ci sono altre opzioni. Sui principali canali di streaming le proposte non mancano, come anche nel vasto catalogo di RaiPlay, ma è su Mediaset Play che abbiamo scelto tre titoli che potrebbero salvare il vostro capodanno, o dargli un sapore particolare. Film meno citati e ricordati, firmati da tre grandi registi- Woody Allen, Robert Altman e Kenneth Branagh - da riscoprire insieme ai vostri cari o da soli nella serata più particolare. E per accogliere al meglio questo 2020.


Basta che funzioni
Un titolo emblematico, una filosofia che non vi abbandonerà, ma soprattutto una storia tra le migliori e un personaggio tra i più divertenti che Woody Allen ci abbia regalato negli ultimi anni. Dopo quattro film girati in Europa, il regista statunitense torna nella sua New York affidandosi a Boris Yellnikoff, il cinico e solitario scienziato in pensione interpretato da Larry David che conosciamo dopo un tentato suicidio.



As You Like It
Agli amanti dei classici, meno intrigati dagli orizzonti hollywoodiani (in senso lato), consigliamo di affidarsi a un Kenneth Branagh d'annata. Era il 2006 quando il regista più shakespeariano in circolazione decideva di mettere in scena questa trasposizione cinematografica dell'omonima commedia dell'amato 'bardo' di Stratford-upon-Avon. Ovviamente si parla della commedia Come vi piace, ma la sua rilettura e la nuova versione di intrecci, amori ed equivoci datati 1600 promettono sorprese.

The Company
Di tutt'altro classico - e tutt'altro 'cinema americano' - si parla, nel film di Robert Altman dedicato alla storica compagnia di ballo di Chicago del Joffrey Ballet. Una dichiarazione d'amore che racconta splendori e miserie, sudore e sangue del palcoscenico e che sicuramente appassionerà gli amanti della danza, ma non solo. Come tutti i film del grande cineasta di Kansas City, scomparso nel 2006.