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Fiction, intrattenimento, cultura, su Raitre
Raitre: contro i profitti dello share ci può essere anche una TV di qualità, a cui spettano responsabilità diverse.

20.09.2001 - Autore: Adele de Gennaro
Contro i profitti dello share ci può essere anche una TV di qualità, a cui spettano responsabilità diverse. Ne è ben consapevole Giuseppe Cereda, lunico direttore in Rai a potersi permettere il lusso di chiudere nel cassetto programmi sbagliati vedi il flop di La grande occasione con Giancarlo Magalli- e di dare il via non solo a nuovi programmi di servizio, ma anche a progetti editoriali legati allintrattenimento intelligente. Ereditando un palinsesto ricco eccellenti programmi, Cereda continua in maniera visibile a difendere lo spazio alternativo conquistato faticosamente, nel tentativo continuo di stimolare la curiosità degli spettatori. Ma vediamo come si delinea la nuova stagione di Raitre presentata al 53° Prix Italia.
Dal 1° ottobre torna in prima serata \"Novecento\" ma, terminate le 14 puntate previste, Pippo Baudo darà laddio al fortunato programma che sarà sostituito da un nuovo talk-show. Subito dopo il \"Festival di Sanremo\", di cui è anche il direttore artistico, il presentatore tornerà infatti su Raitre in un programma non più sul passato, ma sulla TV del presente. Riguardo il prime time, oltre il giovedì affidato alle inchieste di \"Report\", cambia anche la programmazione del sabato, dove si alterneranno \"Il pianeta delle meraviglie\", \"Gaia ed Ulisse\", il programma di Alberto Angela reduce da ascolti superiori al 15%, contro il 9,5% indicato dallazienda come obiettivo di ascolto. Novità anche nella seconda serata : oltre alle nuove puntate di \"Blu notte\" con Carlo Lucarelli (si parlerà anche dei casi Calvi e Sindona) e alle monografie storiche di \"Correva lanno\" con Paolo Mieli è in arrivo \"Dagli Appennini alle Ande\", un programma dal taglio geopolitica firmato da Silvestro Montanaro e Piero Murgia in collaborazione con Lucio Caracciolo. Una seconda serata che, come sottolineato da Cereda, rischia di slittare spesso ad orari impossibili a causa dellallungamento di \"Primo piano\", la rubrica che segue il TG3 delle 22,30. In effetti abbiamo qualche problema conferma il direttore e diventa seccante per gli autori di alcuni programmi andare in onda, a volte, alle 23,30. Quanto al day time, \"Cominciamo bene\" con Toni Garrani ed Ilaria Capitani è anticipato alle 9, mentre a gennaio torna Corrado Tedeschi in \"Giorno dopo giorno\". Confermato anche \"Geo e geo\" con Sveva Sagramola nel pomeriggio, così come restano invariati programmi come \"Sfide\", \"Melevisione\", \"Okkupati\" e \"Ritratti\". Passando al week-end, da segnalare qualche novità per \"Harem\" (soprattutto maggiori presenze maschili) e un nuovo ingresso nella domenica pomeriggio. Partito Patrizio Roversi -sarà in barca a vela per un anno-, \"Per un pugno di libri\" sarà affidato a Neri Marcorè, uno dei personaggi di punta del gruppo Dandini-Guzzanti. Ci sembrava il volto più fresco spiega Cereda e anche se si tratta di un programma un po più serio, non è escluso che gli scappi qualche imitazione. Confermati, naturalmente, i programmi storici come \"Blob\" e \"Fuori Orario\", ancora oggi simboli del controcanto intelligente di Raitre.