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Felicity
"Felicity" appartiene alla nuova generazione di telefilm americani, quelli dell'era post "Dawson's Creek", in cui figli e genitori sono descritti in modo molto più problematico, senza nascondere le conflittualità.

19.05.2009 - Autore: Laura Pinzauti
Felicity Porter( Keri Russel) è una ragazza carina, intelligente, con un futuro molto promettente. E stata ammessa alla Stanford University e i genitori le pagheranno lintero corso di studi. Il suo sogno è di diventare medico. Tutto questo prima di incontrare il ciclone Ben (Scott Speedman), alla consegna dei diplomi di maturità. Le bastano qualche sorriso e qualche frase carina perché lei dia una direzione opposta alla sua vita e dica addio alla prestigiosa università di Stanford per trasferirsi a quella di New York City frequentata dal suo amato Ben.
Così inizia il telefilm Felicity, in onda ogni sabato alle 15 su Raidue. Fino a qui la storia sembra una banale commedia sentimentale di altri tempi. Poi però si scopre che lamore della ragazza per Ben è solo uno dei motivi che la spingono ad infrangere i sogni dei genitori per andare a New York. Quando infatti Felicity si accorge che lamore che lei prova per Ben non è ricambiato, dopo una piccola crisi decide di rimanere comunque nella grande metropoli, nonostante i genitori facciano pressioni fortissime per farla andare a Stanford. Ben era solo una scusa per assaporare il sapore dellindipendenza lontano dai genitori, per cominciare a prendere in mano la sua vita, per iniziare un lungo percorso di crescita e di maturità.
Con il tempo tutto questo è sempre più certezza. New York diventa la prima tappa della vita da adulta di Felicity. E quello che, allinizio, si presentava come uno dei tanti telefilm sentimentali si trasforma nella storia di un gruppo di ragazzi che sono alle prese con lultima tappa del loro ciclo scolastico e che, una volta superata, dovranno cavarsela da soli. Felicity, questa scelta netta la fa subito. Appena arrivata a New York taglia con il passato. Decide di ribellarsi al futuro che la sua famiglia aveva progettato per lei.
Figlia di un cardiologo di successo aveva davanti una carriera sicura come medico. Ma a New York capisce che la medicina non è il suo unico interesse e scopre di avere un grande talento per il disegno. Questo le permette di rimettere in gioco tutti suoi progetti per il futuro.
Felicity appartiene alla nuova generazione di telefilm americani, quelli dellera post Dawsons Creek, in cui figli e genitori sono descritti in modo molto più problematico, senza nascondere le conflittualità. Come in Dawsons Creek anche in Felicity, i protagonisti sono ragazzi molto profondi e seri, che passano molto del loro tempo a discutere delle loro decisioni. Un altro punto in comune con il telefilm ambientato a Capeside è la supremazia dei dialoghi sullazione. Prodotto da Ron Howard, e scritto ed ideato da J.J. Abrams, sceneggiatore di Armageddon, Felicity ha fruttato un Golden Globe alla sua protagonista, Keri Russel, come miglior attrice protagonista in una serie tv drammatica.