ATTENZIONE: SPOILER SULLA PUNTATA 2x06 DI FEAR THE WALKING DEAD.
Le cose stanno lentamente cambiando a Fear the Walking Dead. L'equipaggio della Abigail è finalmente giunto in Messico, a destinazione. Madison, Travis e il gruppo hanno raggiunto la tenuta di Thomas Abigail nel sesto episodio della seconda stagione, “Sicut Cervus”, che segna un punto di svolta fondamentale per la serie.
Archiviata anche troppo in fretta la pratica dell'approdo a Baja – tutto l'inghippo sui membri extra dell'equipaggio che, stando agli accordi, non sarebbero stati ammessi per la mancanza del denaro necessario, viene risolta in maniera piuttosto sbrigativa e anti-climatica – si apre un nuovo scenario. Le coste del Messico accolgono i protagonisti e Strand riabbraccia finalmente Thomas Abigail (la guest star Dougray Scott), facendo però una brutta scoperta: Thomas è stato morso e sta morendo. Ma qualcosa di ancora più sinistro si nasconde a Baja...
Qualcosa che viene introdotto in un flashback, in cui vediamo i fedeli di una parrocchia messicana uccisi da qualcosa di misterioso che fa loro sanguinare gli occhi. Quando li rincontriamo, tramutati in zombie, il primo pensiero è di aver assistito alla causa scatenante dell'epidemia... speranza che in parte viene delusa quando si scopre la verità sulla loro morte. Diciamo “in parte” perché, per quanto FTWD decida di non prendere quella strada, almeno ci regala una puntata ben fatta, la migliore vista finora. Nuovi rapporti, molto ambigui, nascono (quello tra Nick e Celia, la governante della tenuta, una figura piuttosto sinistra), ma anche nuovi conflitti. In particolare, Chris inizia a scendere per una china spaventosa quando sembra lasciare volontariamente Madison alla mercé di un morto vivente, un fatto che non passa inosservato. Madison tenta di convincere Travis che ci sia qualcosa di marcio in suo figlio, ma non c'è niente da fare. Nel frattempo, Strand deve decidere come comportarsi riguardo l'inevitabile morte (e resurrezione) del suo amato.
Un'esplosione di eventi, racchiusi tra le mura di villa Abigail e imbevuti di un'atmosfera da thriller psicologico che non guasta. Fear the Walking Dead può finalmente scrollarsi di dosso l'interminabile storyline dello yacht per concentrarsi su una storia di sopravvivenza sulla terraferma che, forse, riuscirà a prendere il volo scatenando il divertimento. Sarebbe anche ora.
Le cose stanno lentamente cambiando a Fear the Walking Dead. L'equipaggio della Abigail è finalmente giunto in Messico, a destinazione. Madison, Travis e il gruppo hanno raggiunto la tenuta di Thomas Abigail nel sesto episodio della seconda stagione, “Sicut Cervus”, che segna un punto di svolta fondamentale per la serie.
Archiviata anche troppo in fretta la pratica dell'approdo a Baja – tutto l'inghippo sui membri extra dell'equipaggio che, stando agli accordi, non sarebbero stati ammessi per la mancanza del denaro necessario, viene risolta in maniera piuttosto sbrigativa e anti-climatica – si apre un nuovo scenario. Le coste del Messico accolgono i protagonisti e Strand riabbraccia finalmente Thomas Abigail (la guest star Dougray Scott), facendo però una brutta scoperta: Thomas è stato morso e sta morendo. Ma qualcosa di ancora più sinistro si nasconde a Baja...
Qualcosa che viene introdotto in un flashback, in cui vediamo i fedeli di una parrocchia messicana uccisi da qualcosa di misterioso che fa loro sanguinare gli occhi. Quando li rincontriamo, tramutati in zombie, il primo pensiero è di aver assistito alla causa scatenante dell'epidemia... speranza che in parte viene delusa quando si scopre la verità sulla loro morte. Diciamo “in parte” perché, per quanto FTWD decida di non prendere quella strada, almeno ci regala una puntata ben fatta, la migliore vista finora. Nuovi rapporti, molto ambigui, nascono (quello tra Nick e Celia, la governante della tenuta, una figura piuttosto sinistra), ma anche nuovi conflitti. In particolare, Chris inizia a scendere per una china spaventosa quando sembra lasciare volontariamente Madison alla mercé di un morto vivente, un fatto che non passa inosservato. Madison tenta di convincere Travis che ci sia qualcosa di marcio in suo figlio, ma non c'è niente da fare. Nel frattempo, Strand deve decidere come comportarsi riguardo l'inevitabile morte (e resurrezione) del suo amato.
Un'esplosione di eventi, racchiusi tra le mura di villa Abigail e imbevuti di un'atmosfera da thriller psicologico che non guasta. Fear the Walking Dead può finalmente scrollarsi di dosso l'interminabile storyline dello yacht per concentrarsi su una storia di sopravvivenza sulla terraferma che, forse, riuscirà a prendere il volo scatenando il divertimento. Sarebbe anche ora.
