Reale e soprannaturale comunicano nel nome della salvezza dei mortali e della conservazione dell’etica professionale interrompendo l’efficienza irritante del genere medical. Ecco "A Gifted Man", serie televisiva statunitense creata da Susannah Grant per CBS e andata in onda in America il 23 settembre 2011.
Michael Holt (Patrick Wilson) è un noto chirurgo che gestisce una clinica a New York City a colpi di freddezza, professionalità e regole molto rigide dettate da uno stile di vita scandito da ritmi vitali precisi. Micheal è un neurochirurgo molto bravo e con soli clienti facoltosi, ma se la confidenza con i corpi e i cervelli delle persone non gli manca certo, è il calore umano a perdere senso e spazio nella sua vita. Calcolatore, enigmatico e celato dietro due occhi azzurri ghiaccio, pericolosamente somigliante a Kevin Costner, Micheal Holt prosegue la sua vita riempiendola di denaro e successi professionali. Ma qualcosa, o meglio qualcuno, arriva a ricordargli che oltre l’arredamento asettico e tecnologico del suo studio esiste una colorita e denutrita umanità, desiderosa di bravi medici e non sempre dietro pagamento di panciute parcelle.
Anna, la sua ex moglie defunta (Jennifer Ehle), lo visita dall’oltretomba e gli affida un compito che porterà Micheal a disimparare i codici che regolano il proprio stile di vita di medico e uomo e ad impararne di nuovi. Altri personaggi contribuiscono a ricordare a Micheal che il suo appartamento è molto ben arredato ma tristemente vuoto: la sorella sbandata Christina (Julie Benz) e Anton (Pablo Schreiber) curioso sciamano e guida spirituale dai rituali nonsense, figura diametralmente opposta alla retta via della scienza empirica che indirizza e motiva Micheal.
Interessante ed a tratti divertente, la serie evita alcuni cliché abusati e trae la sua forza dalla capacità di dipingere un amore soprannaturale ma delicato, divertente e bizzarro, senza eccedere troppo nella carica drammatica di un legame ultraterreno. L’atmosfera che spira dai sipari angelicati degi incontri tra Anna e Michael, irradiata di luce chiarissima, interrompe il ritmo vorticoso del medical drama per quaranta minuti di prodotto ben mescolato e amalgamato tra rigore operativo tipico del genere, romanticismo e commedia. Questi ultimi sono gli elementi esterni che arrivano a turbare l’equilibrio delle fredde luci al neon con storie più palpitanti, senza le quali la noia arriverebbe troppo presto.
Le avventure del medico che scende a patti con il soprannaturale vanno in onda ogni venerdì sera a partire dalle ore 20.00 sull’emittente CBS


NOTIZIE
Fantasmi da medical
Il medical drama ha un nuovo adepto: "A Gifted Man". Questa volta il rigore dei ritmi ospedalieri è però interrotto da elementi soprannaturali, romanticismo e commedia

11.10.2011 - Autore: Alessia Laudati