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Ecco SKY, la super pay-tv!
Cosa vedremo su SKY ? Di tutto e di più. Cinema e sport saranno, come è buona tradizione il piatto forte della programmazione. Ma poi spazio ai cartoni e alla programmazione per bambini, ai documentari e allo spettacolo.

12.04.2007 - Autore: Paolo Mastazza
Il 2003 sarà l’anno della tv digitale. Parola di Tom Mockridge, il neozelandese più famoso d’Italia dopo Russel Coutts, l’uomo spedito nello stivale da Sua Emittenza Sir Rupert Murdoch con un obiettivo: cambiare la maniera con cui gli italiani guardano la televisione, passando dalla tv generalista gratuita a quella tematica e a pagamento.
Un progetto niente affatto facile, se si pensa che dall’alba dei tempi ormai ci hanno provato in molti, tedeschi, sudafricani, francesi, con risultati tutt’altro che soddisfacenti e montagne di dollari gettati al vento. Ora è il turno di News Corporation, il conglomerato mondiale dei media fondato in Australia da Rupert Murdoch nel 1954 e che oggi controlla società come la hollywoodiana 20th Century Fox, canali tv ai quattro angoli del pianeta (da BSkyB in Gran Bretagna a Star Tv in Asia, Foxtel in Australia), giornali come il New York Post, News of the World, The Sun, The Times, editori come Harper Collins.
Nel nostro paese il suo “piccolo tesoro” si chiama Sky Italia. E’ la televisione digitale, trasmessa via satellite, che raccoglierà le eredità di Stream e Telepiù, facendo nascere un operatore unico nel campo della pay tv. Si parte con 2 milioni e 200 mila abbonati. Il target è raggiungrere quota 4 milioni in tre anni.
I contorni del progetto, presentato lunedì 12 maggio a Cinecittà ad una folta schiera di giornalisti, sono tuttavia ancora molto sfocati. Di certo c’è poco: abbiamo visto il nuovo logo, abbiamo sentito parlare degli obiettivi generali – “esaudire i desideri del pubblico” – e fare molte considerazioni di massima. A margine dell’incontro e tra un passa parola e l’altro è emerso un quadro più definito, anche se per il momento assolutamente “non ufficiale”.
Vediamo di cosa si tratta. Innanzitutto il lancio del nuovo operatore è previsto per agosto 2003. Giusto il tempo di avviare la campagna di abbonamenti in vista del debutto della stagione calcistica 2003/04, che poi è anche quell’evento che da sempre viene considerato la “killer application” della pay tv. I nuovi decoder saranno quelli basati su sistemi di accesso condizionato NDS (quello adottato da Stream per intendersi), anche se la società prevede per il momento (e visto l’alto numero di abbonati dell’altra sponda) di continuare a trasmettere anche il bouquet nello standard SECA (quello di Telepiù) e probabilmente anche in Irdeto, anche se per quest’ultimo sistema l’obiettivo a breve è puntare su una sostituzione totale del parco decoder a brevissimo.
Cosa vedremo su SKY ? Di tutto e di più. Cinema e sport (2 canali) saranno, come è buona tradizione il piatto forte della programmazione con la “chicca” di un Gianluca Vialli già in pole-position come commentatore del calcio. Ma poi spazio ai cartoni e alla programmazione per bambini, ai documentari e allo spettacolo. Nel nuovo bouquet di SKY ci saranno parecchie novità. Molti dei canali che siamo abituati a vedere spariranno per far posto a nuove emittenti. A lasciare l’orbita satellitare alcuni “classici” della tv digitale italiana come RAI Sat Show e RAI Sat Album (che verranno sostituiti da una nuova emittente dedicata allo “spettacolo” dal nome EXTRA). Confermati invece il canale dedicato alla buona tavola RAI Sat Gambero Rosso, RAI Sat Ragazzi e RAI Sat Fiction. Chiusura annunciata anche di alcuni canali targati Multithematiques tra cui i tre Cinecinemas (1,2 e Classics). Continueranno a trasmettere Planete (documentari) e Canal Jimmy.
Sul fronte degli arrivi vanno segnalati i 5 canali prodotti da Fox Italia: National Geographic e lo spin-off Adventure One, il canale dedicato alla storia The History Channel, un nuovo canale di cinema classico e uno di serie tv. Cartoon Network dovrebbe lanciare una nuova emittente dedicata alla fascia dei bambini più piccoli (Boomerang) e altrettanto dovrebbe fare Fox Kids. Ci sono possibilità di “raddoppio”, ancora in fase di studio, anche per i canali musicali con MTV in testa per la messa in onda di VH1 (un canale dedicato alla musica più “adulta”). Infine verrà lanciato un nuovo canale all-news, sulla scia di quanto già fatto in Gran Bretagna con Sky News. In totale si parla per SKY di un bouquet che sarà composto di oltre 100 tra canali e servizi tv, con grande spazio per la tv a consumo (pay-per-view di sport, cinema ed eventi) e l’interattività. Vedere per credere.