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..E ora arriva Starsky

Ben Stiller è al momento il più esilarante, simpatico, tenero e convincente attore comico presente sul mercato del cinema a stelle e strisce.

Ben Stiller

12.04.2007 - Autore: Claudia Panichi
Bisogna essere sinceri: Ben Stiller è al momento il più esilarante, simpatico, tenero e convincente attore comico presente sul mercato del cinema a stelle e strisce. Sarà per quell'aria da eterno ragazzino, a volte timido e a volte sfacciato, per la sua fisicità minuta ma elegante, per quella sua espressione e mimica che riesce ad adattarsi a pennello specialmente nelle commedie rosa e a lieto fine, ma alla fine la comicità di Ben è sempre sollazzevole e brillante, genuina e viscerale. Figlio degli attori Jerry Stiller e Anne Meara, il piccolo Ben ha cominciato molto presto a copiare le gag che già facevano la mamma e il papà. Sarà per continuità e tradizione, ma subito Ben ha capito che la sua genetica di attore era tagliata per creare humor e divertimento. Nato da famiglia ebrea, è infatti il primo ad affermare che la tradizione ebraica è ricca di spunti umoristici. Sorprendente è anche la disinvoltura con cui gioca sul set con il suo essere di religione ebraica. Come possiamo non ricordarcelo nei panni di uno \'sfigato\' rabbino accanto ad Edward Norton, oppure nel film che segnò il suo decollo accanto a Matt Dillon, "Tutti Pazzi per Mary", in cui interpretava il piccolo e bruttarello Ted, studente che si invaghiva proprio della più bella delle scuola, alias Cameron Diaz. In tutti i suoi ruoli ha sempre giocato sulla condizione di ottimo ragazzo, poco attraente ma tanto tanto dolce, ossessionato a volte da paranoie, impacciato, esitante e timido. Ma alla fine di ogni storia il suo personaggio riusciva, in un modo o nell'altro, ad entrare sempre nel cuore dello spettatore e, a furor di popolo, vinceva su aitanti sfidanti o sfortunate e esilaranti vicissitudini. E' il caso di Greg Fotter, l'infermiere ebreo che le combina di tutti i colori a casa del suo futuro suocero, l'ex maniacale ispettore Cia interpretato da un insolito Robert De Niro. Era il film "Ti presento i miei", del 2002. Questo povero Fotter (già il nome è una risata) non sa proprio cosa fare per piacere al suocero, e arriva addirittura a pitturare Sfigatto, il micino della fidanzata. Risate a non finire e eccellenti caricature. Dopo un suo film non si può far altro che constatare che Stiller è davvero un divo fuori dagli schemi austeri dello Star System, che non ama autocelebrarsi e che crea davvero un personaggio dalla a alla z. Con "Alla fine arriva Polly" il suo calarsi nel ruolo di Reuben è stata un'altra conferma. Ossessivo, preoccupato per i germi, ma con un cuore immenso, la sua performance ci ha letteralmente dilettato. Ed ora? Chi si rivede! Infatti a brevissimo rivedremo il nostro Ben nei panni del mitico poliziotto Starsky, accanto all'inseparabile collega Hutch, interpretato dall'amico Owen Wilson. Tratto dalla celebre serie tv degli anni '70, nel film ritroveremo i mitici sbirri d'assalto con i maglioni bianco e nero, i capelloni lunghi e la loro fiat Gran Torino. E al nuovo Starsky non mancheranno i mitici occhialini da sole anni' 70, capelloni neri ricci. Una novità? Forse i due poliziotti non saranno così fighi come i precedenti colleghi!! Ma le risate sono dietro l'angolo. Huggy Bear sarà interpretato dal cantante rap Snoop Doggy Dogg, e la regia porta la firma del giovane Todd Phillips (Road Trip). La nuova coppia aveva già lavorato assieme ne "Ti presento i miei" e "I Tenenbaum", e per questo sequel in prima visione ci aspettiamo uno spettacolo unico e spassoso.