E' morto Enzo Biagi. L'omaggio della Rai

Con Enzo Biagi scompare un testimone di oltre sessanta anni di storia italiana, raccontata con uno stile inconfondibile fatto di apparente semplicità ma pieno di contenuti e di richiami civili e sociali.
Numerose le sue trasmissioni televisive; ultima, in ordine di tempo,Rt- Rotocalco televisivo, trasmissione che ha segnato il suo ritorno sul piccolo schermo dopo cinque anni di assenza e che lo ha visto intervistare anche personaggi "scomodi" come Daniele Luttazzi.
Biagi, che aveva sei by-pass, era stato ricoverato la scorsa settimana per problemi cardiaci. I funerali si terranno giovedì 8 novembre a Lizzano in Belvedere, sull'appennino bolognese, dove il giornalista era nato.
  "Alle tante realtà italiane e al loro cambiamento- scrive l'ufficio stampa Rai- Biagi ha dedicato pagine memorabili di televisione riuscendo a trasferire nel pubblico la verità dei fatti ma anche le tante contraddizioni dei nostri tempi. La sua firma su un programma della Rai è sempre stata garanzia di alta professionalità e di sicuro successo anche per la capacità di dare, in pochi minuti il senso di una notizia, spiegarla e commentarla senza fronzoli e senza concessioni alla facile spettacolarizzazione. Le sue trasmissioni e il suo nome rimangono incisi a grandi lettere nella storia del Servizio Pubblico, anche quale insegnamento ed esempio per chi opera nel mondo dell’informazione per la sua coerenza e per la sua lealtà intellettuale. Il ricordo della professionalità di Enzo Biagi continuerà ad essere, per la Rai, un riferimento sicuro per la prosecuzione con rigore e passione, della propria missione culturale e informativa".
Queste le parole del Direttore Generale della Rai, Claudio Cappon, sulla scomparsa di Enzo Biagi: “Con la scomparsa di Enzo Biagi la Rai perde un grandissimo giornalista che ha dato lustro negli anni all’Azienda e a tutto il giornalismo italiano. Biagi ha contribuito con la sua professionalità a far grande la Rai, e per questo è e resterà a pieno titolo nella storia della nostra Azienda. Personalmente ho di lui un ricordo affettuoso, di un uomo ancorato a valori solidi come la famiglia e l’amore per il suo Paese, della cui storia moderna è stato un grande interprete e testimone”.