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Due uomini e mezzo con Ashton

Dopo l'addio di Charlie Sheen, la nona stagione di Due uomini e mezzo vede l'entrata del miliardario dal cuore tenero Walden Schmidt alias Ashton Kutcher

Ashton Kutcher - Jon Cryer - Due uomini e mezzo

08.11.2011 - Autore: Alessia Laudati
Esordio scoppiettante per la nona stagione di Due uomini e mezzo, dopo polemiche e il roboante licenziamento dello storico Charlie Sheen dal cast della serie e relativa sostituzione con la new entry Ashton Kutcher. Squadra che vince a volte si cambia e il successo non ne risente. La prima puntata della nona stagione della serie trasmessa dal network CBS a fine settembre, ha totalizzato infatti, il goal di 27.8 milioni di spettatori e si attesta adesso intorno alla media di 20.5 milioni, polverizzando forse il ricordo del cinico personaggio interpretato da Sheen. Successo merito dello sforzo collettivo di tutti, tra i tanti l’ideatore e vittima delle ire di Sheen, Chuck Lorre, e dell’agguerrita campagna promozionale che ha visto un nudo Ashton Kutcher fare incursione all’Ellen DeGeneres Show.

Due uomini e mezzo 9 non delude, diverte e passa avanti, lasciando invariata la formula comica e costruendo nuovi punti focali grazie all’entrata di un nuovo personaggio pronto ad esplorare diversi tipi di relazione con i “vecchi” della serie. Il nuovo inizio vede l’entrata di Walden Schmidt (Ashton Kutcher), dopo la morte “accidentale” di Charlie Harper a Parigi, spilungone miliardario leggermente fuori di testa, emotivo e totalmente inconsapevole del potere che deriva dalla sua fortuna economica e dalle dimensioni poco ortodosse di una qualità “nascosta”. Dopo un rimpianto cinico e l’ultimo saluto bizzarro a Charlie Harper, è il personaggio di Walden, suicida fallito, ad occupare fisicamente la casa di Charlie, con la comica ingenuità e gli imprevedibili scatti di nervi che caratterizzano il suo gentil cuore spezzato. Il nuovo personaggio stabilisce nuovi equilibri con gli altri inquilini permanenti della serie, specialmente con Alan (Jon Cryer), finalmente a contatto con una personalità addolcita ma ugualmente altalenante, rispetto a quella del fratello defunto Charlie. Walden è bello, ricco, superdotato e assolutamente privo di consapevolezze. Tutti lo adorano, ovviamente secondo il modus amandi di Due uomini e mezzo che assomiglia più al corteggiamento circolare di uno squalo intorno alla preda piuttosto che ad un atto di altruismo, con umorismo e scorrettezza, ritmo e gag che svelano senza peli sulla lingua tutti i dark side dei personaggi autori del successo di ieri, oggi e domani.