NOTIZIE

Desperate Producers!

Dopo due settimane, lo sciopero degli sceneggiatori ha già innescato una reazione a catena: ecco a voi un elenco di vittime e sopravvissuti. I primi negoziati sono previsti per la fine del mese.

Sciopero degli sceneggiatori negli USA

19.05.2009 - Autore: Pierpaolo Festa
Immaginate decine e decine di produttori in crisi: alcuni attaccati al telefono nella speranza di negoziare, altri a trangugiare calmanti o anti-depressivi, altri perfino in chiesa a pregare affinché gli sceneggiatori si mettano di nuovo al lavoro, ponendo fine allo sciopero che incombe in America.

WGA (Writers Guild of America), da giorni non si parla d’altro nello showbusiness: il sindacato degli scrittori americani ha interrotto qualsiasi attività lavorativa dal momento che diverse loro richieste, alcune riguardanti royalties sui nuovi canali mediatici, non sono state soddisfatte dall’Alliance of Motion Picture, l’ente che rappresenta le case di produzione.

Tv, cinema e teatro non sono più al sicuro ed è così che le nuove stagioni di “Grey’s Anatomy” e “Desperate Housewives” sono state le prime ad essere improvvisamente interrotte. Tra le altre vittime anche l’amato “Heroes”: in questo caso gli sceneggiatori si sono dovuti affrettare in vista dello sciopero. Una brusca accelerazione che ha mostrato i suoi effetti collaterali: i fan affezionatissimi, infatti, hanno espresso tutta la loro delusione e gli ascolti sono piombati in caduta libera.

24” è stata l’ultima vittima: la Fox ha deciso di rimandare le nuove avventure dell’agente Kiefer Sutherland alla prossima primavera. A rimpiazzare la serie arriverà “Le cronache di Sarah Connor”, spin-off televisivo di “Terminator”.

A rischio anche “Prison Break” e “Lost”: se i fratelli evasi saranno costretti a chiudere la nuova stagione prima di Natale, i naufraghi della misteriosa isola potrebbero essere improvvisamente oscurati. Sono solo otto, infatti, gli episodi girati dei sedici previsti, un’interruzione che avrà un effetto anche sulle due stagioni a seguire.

I chirurghi di “Nip/Tuck” se la caveranno facendo il lifting alla loro quinta stagione che per l’occasione verrà divisa in blocchi: i primi quattordici episodi sono già stati filmati e andranno in onda entro il nuovo anno. 

Tra i sopravvissuti ci sono Scrubs(dodici episodi già completati) eBattlestar Galactica, la cui nuova stagione dovrebbe essere trasmessa interamente tra qualche mese.

Anche il serial killer “Dexter” completerà la sua seconda stagione schivando lo minaccia dello sciopero. I primi dialoghi per trovare una soluzione e mettere fine alla protesta sono stati fissati per il 26 novembre. Secondo diverse fonti, tuttavia, gli sceneggiatori metteranno via le penne ancora per qualche mese, mandando in tilt l’intera industria dello showbusiness.

Nemmeno i talk-show sono al sicuro: Letterman, Jay Leno e Conan sono stati i primi a spegnere le luci dei loro teatri e mandare in onda una raffica di repliche. Al contrario, la presentatrice Ellen DeGeneres ha continuato il suo programma, suscitando l’ira del WGA.
Così mentre il sindaco newyorchese Bloomberg mette in guardia gli americani dell’enorme danno economico che lo sciopero causerà al Paese,  anche in Italia si parla di manifestare per motivi simili: ci toglieranno dunque “I Cesaroni”?

FILM E PERSONE