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DARK ANGEL

DARK ANGEL

DARK ANGEL, vhs

13.07.2001 - Autore: Fabrizio Marchetti
Il tempo degli Angeli è ormai arrivato. E non solo sul grande schermo, come sembrerebbero dimostrare le tre avvenenti super agenti (Diaz, Barrymore, Liu) del nuovo \"Charlies Angels\" cinematografico. Di angeli si parla anche in televisione: questa volta l\'angelo è oscuro, proviene dal futuro ed ha il volto della bellissima Jessica Alba (Mai stata baciata, Paranoid, The Sleeping Dictionary). E infatti proprio lattrice californiana la protagonista indiscussa del nuovo serial fantascientifico \"Dark Angel\", trasmesso recentemente sul piccolo schermo e riproposto ora dalla Fox in videocassetta. Ideato dalla geniale mente di James Cameron, regista degli acclamati \"Terminator\", \"Aliens\", \"Titanic\" ed autore dellepisodio pilota della serie tv, il lavoro narra le vicende di Max Guevara, una sorta di Mad Max al femminile, dal codice genetico alterato e dal temperamento piuttosto malinconico. Atmosfere plumbee ed inquietanti, sensazione di uninvadente ipertecnologizzazione, disfattismo antropologico rinvenibile in una gelida descrizione dellessere umano che, dinanzi al dirompente sviluppo della scienza, finisce per perdere la capacità di sentire, provare emozioni e discernere il bene dal male. Lintera serie concepita come una profonda riflessione su ciò che potrebbe attenderci domani. Dark Angel ha sostenuto Cameron - è come un prisma attraverso il quale si può osservare la società contemporanea: ci permette anzitutto di usare il nostro presente tecnologico come espediente per raccontare il futuro. Sicuramente nel lavoro cè più sociologia che fantascienza: lidea era quella di raccontare una storia sulle persone, sul loro universo relazionale, sui rapporti familiari. Prodotto da Charles Eglee, famoso per aver in passato finanziato una serie come Moonlightning, Dark Angel rappresenta il primo vero tentativo di James Cameron e della sua compagnia Lightstorm di entrare nel mondo televisivo. E lo si vede, nel bene e nel male.