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Dalla pittura alla macchina da presa
Gli esordi nella pittura, le esperienze da critico cinematografico, il passaggio alla regia: la lunga carriera di Wim Wenders attraverso le opere realizzate.

12.04.2007 - Autore: Francesca Camerino
Wim nasce a Düsseldorf il 14 agosto 1945. A quattro anni lascia il luogo natio e si trasferisce con la famiglia a Oberhausen per motivi di lavoro del padre chirurgo. Due anni dopo avviene il primo contatto con il cinema. Il regista ricorda così il primo impatto con la pellicola: quando avevo sei anni i miei genitori mi diedero un vecchio proiettore a mano e alcuni vecchi film che possedeva mio padre, Chaplin, Keaton. In dieci anni vidi lo stesso film mille volte, come gli operatori.
Una volta diplomatosi, il giovane Wenders si iscrive prima a Medicina e poi a Filosofia con scarso successo. Ma nell\'ottobre del 1966 conosce lo scrittore Peter Handke, con il quale instaura un rapporto di collaborazione che si concretizza in seguito nella realizzazione di ben quattro film e di alcuni spettacoli teatrali. Il suo amore per la pittura lo porta alla fine del 1966 a Parigi, dove si ferma per un anno, studiando larte del dipingere e lavorando come incisore allatelier di Montmartre. Successivamente tenta di superare l\'esame di ammissione alla rinomata scuola di cinematografia IDHEC, ma senza successo. Così nel 67 rientra in Germania, dove frattanto il cinema ha conosciuto una ripresa di interesse e si trasferisce a Monaco di Baviera per iscriversi ai corsi della Scuola Superiore di Televisione e Cinema. Tra il 67 e il 70 inizia a scrivere come critico cinematografico collaborando a Filmkritik e al quotidiano Suddeutsche Zeitung.
Dopo aver realizzato i primi lungometraggi, Summer in the City, Prima del calcio di rigore, La lettera scarlatta, Wim si cimenta a partire dal 1973 con la tematica del viaggio, che lo ha portato a realizzare tre film ormai divenuti celebri sotto la denominazione di Trilogia della strada.
Iniziatore nel 71 della cooperativa di produzione e distribuzione Filmverlag der autoren, fonda nel 74 la Wim Wenders Produktion a Monaco. Nel 79 costituisce la società di produzione Road Movies Produktion, con sede a Berlino. Attraverso le sue società ha prodotto e coprodotto quasi tutti i suoi film. In seguito il regista tenta la strada dell\'emigrazione negli USA, cedendo anche alle continue richieste del regista americano Francis Ford Coppola che lo invita nel 1979 a realizzare un film sulla vita del detective-scrittore Dashiell Hammett. Rientrato provvisoriamente in Europa, Wenders vince nel 1982 il Leone d\'Oro alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia con il film Lo stato delle cose, a cui ha fatto seguito nel 1984 un altro prestigioso premio, la Palma d\'Oro, ricevuta al Festival di Cannes per il film Paris, Texas.
Nel 1989 gli conferiscono la laurea ad honorem allUniversità Sorbonne di Parigi.
Dagli esordi fino ad oggi, Wenders ha praticamente esplorato tutti gli aspetti delle tecniche cinematografiche che la moderna tecnologia gli ha messo a disposizione. A questo proposito non si può non ricordare Fino alla fine del mondo del 91, nel quale Wenders ha compiuto esperimenti nel campo dell\'alta definizione. Ha realizzato inoltre altri tre telefilm e alcuni spot pubblicitari .
Dal 91 al 96 ha ricoperto lincarico di Presidente dellEuropean Film Academy. Nel 1997 gira a Los Angeles Crimini invisibili, con Andie McDowell e musiche curate dal cantante degli U2 Bono. Esprime il suo amore per la musica anche nel documentario, girato nel 1998 a Cuba, con il titolo Buena Vista Social Club.La ventesima e ultima pellicola del 2000 è The Million Dollar Hotel, vincitore dellOrso dargento speciale della giuria alla cinquantesima edizione della Berlinale.