NOTIZIE

Dal romanzo al film alla serie tv

Le vicende del Libanese, del Freddo, del Dandi, le loro oscure alleanze nella Roma degli anni Settanta sono protagoniste della fiction "Romanzo criminale".

Romanzo criminale

19.05.2009 - Autore: Ludovica Sanfelice
   “Quando sono troppi galli a cantare non fa mai giorno” questo è ciò che pensa il Libano, piccolo malavitoso della Roma degli anni Settanta. Il ragazzo è ambizioso e non ha poi molto da perdere, si guarda intorno e vede una città che aspetta solo che qualcuno mostri il fegato di dominarla. Se comandano tutti è come se non comandasse nessuno e attraverso questa crepa del sistema criminale lui vuole farsi largo. Il Dandi, Bufalo e Scrocchiazzeppi sono i suoi fidati scudieri ma è giunta l’ora di reclutare nuovi effettivi. Atto primo. L’incontro con il Freddo è la molla che fa scattare un meccanismo irreversibile che porterà due gruppetti scalcinati a formare la Banda della Magliana. A

sigillare questo patto fra i due piccoli leader di borgata sono i soldi del riscatto per il sequestro del barone Rossellini. Sul tavolo ci sono due miliardi di lire e il Freddo e il Libano dopo aver fatto un bel respiro propongono alla truppa di non sprecare il denaro in sesso droga e rock and roll, ma piuttosto reinvestirlo nel traffico di stupefacenti per prenderne il controllo. Il consenso è unanime. Atto secondo. Accordi e alleanze rappresentano un’urgenza e il Libanese si muove per circuire il Sardo, uno dei boss più influenti della piramide locale. Quest’ultimo accetta la proposta di un sodalizio e porta in dote contatti e uomini. Gli affari cominciano a fruttare.

L’ebbrezza sanguinaria di potere colloca in tempi brevi questa banda ai vertici della scena criminale urbana. Solo il Terribile, altro boss di media statura prova ad opporsi a questa ascesa e paga il balordo errore di valutazione con la vita. Atto terzo. La spirale crescente di violenza e di autorità ripiega però sotto l’edonismo della banda che deflagra in conflitti intestini e autodistruttivi. Il Freddo matura il desiderio di lasciarsi tutto alle spalle, il Dandi cede alle lusinghe delle amicizie altolocate, il Libanese muore ammazzato da una banda rivale. Atto quarto. La sete di vendetta prevale sulle dispute interne e la banda, sotto la guida del Freddo si ricompone, con l’intenzione di riprendere il controllo nelle strade.    



FILM E PERSONE