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Da Miss a Star
Terminate le riprese di "Cuore", a novembre su Canale 5, l'attrice Anna Valle è di nuovo sul set di "Per amore", una nuova fiction di Mediatrade che andrà in onda a febbraio.

14.03.2003 - Autore: Adele de Gennaro
Terminate le riprese di \"Cuore\", a novembre su Canale 5, l\'attrice è di nuovo sul set di \"Per amore\", una nuova fiction di Mediatrade che andrà in onda a febbraio. Protagonista dei serial tv di maggior successo, la Valle ora punta a sfondare anche nel cinema. Ne abbiamo parlato durante una pausa sul set di \"Per amore\".
Proviamo a definire il tuo personaggio?
A.V.:\"Il mio ruolo è quello di Paola, una ragazza che all\'inizio lavora in uno studio legale come segretaria, e non è proprio il suo lavoro. Dopo, per una serie di circostanze fortuite arriva a lavorare in una radio come speaker radiofonica. E\' una speaker sui generis. Infatti è una persona che nei programmi gioca, scherza, ma soprattutto si occupa delle persone che soffrono per amore, proprio come lei: per amore non soltanto del partner amato ma del padre, della madre, insomma di chiunque ci sia più accanto. Paola quindi parla di argomenti che sono molto più profondi di quelli che siamo abituati ad ascoltare, ha tutto un suo mondo ed è proprio per questo che piace molto a Giacomo, il direttore della radio interpretato da Remo Girone.\"
Qual è invece il \'tuo\' amore, quello cui si riferisce il titolo?
A.V.:\"E\' quello interpretato da Paolo Calissano, un grande amore che per tanti motivi - lui è sposato, ma non solo - si allontana, si riavvicina, scompare e riappare nella mia vita facendomi volare con le ali e allo stesso tempo gettandomi a terra. E\' un amore molto doloroso fino all\'ultima sequenza. Lo vedrete nel corso delle quattro puntate, la prima andrà in onda proprio il giorno di San Valentino, il 14 febbraio.\"
Diamo una buona notizia ai telespettatori: non dovranno aspettare febbraio per rivederti in tv dato che a novembre andrà in onda su Canale 5 \"Cuore\", una nuova fiction in cui reciti insieme a Giulio Scarpati.
A.V.:\"Per quanto riguarda \"Cuore\", sarei pronta a ricominciare a girarlo oggi stesso. E stata davvero una bella esperienza.\"
Parliamone, allora. Per quali motivi saresti pronta a rifarlo oggi stesso?
A.V.:\"Innanzitutto per il regista, Maurizio Zaccaro. Mi ha insegnato tanto, molte cose che comunque già sentivo e provavo nel ruolo di Margherita. Oggi capisco molti aspetti di questa donna, non perchè mi sia successo qualcosa di particolare, ma perchè ho metabolizzato i suoi insegnamenti.\"
Le sei puntate di \"Cuore\", dove ti vedremo nelle vesti di Margherita Capuano, andranno in onda a novembre. Nella sceneggiatura, però, il ruolo della maestrina dalla penna rossa è stato decisamente ampliato rispetto al romanzo originale di De Amicis.
A.V.:\"Sì, praticamente è stato riscritto tutto, dall\'amore per Giulio Perboni a tutta la storia che la riguarda. La cosa fondamentale è lo sviluppo di questo amore tra Perboni e Margherita: tutto ruota attorno a questa storia d\'amore un po\' conflittuale. Anche Margherita lotta per il suo amore che non riesce ad avere. E\' una storia molto complicata, di sentimenti profondi, molto belli.\"
In \"Cuore\" hai lavorato di nuovo con i bambini.....
A.V.:\"Sì, ho lavorato con i bambini, ma un altro motivo per cui vorrei tornare su quel set è per la belissima amicizia che è nata con Leo Gullotta, che interpreta il direttore della scuola. Con i bambini ci siamo diveriti come compagni di classe. Non ho ancora un senso di maternità nei confronti dei bambini: non mi sento una mamma, mi sento più una loro compagna.\"
Era la prima volta che recitavi in costume. Qual è stato il tuo primo impatto?
A.V.: \"All\'inizio ho avuto delle difficoltà perchè quando sono andata a fare la prova costume con Claudio Cordaro, il costumista di \"Cuore\", mi hanno detto che avrei dovuto portare il busto tutto il giorno. Beh, mi sono spaventata! Il busto ti dà comunque una postura diversa, e poi c\'erano gli abiti con i gonnelloni, il corsetto, i corpini, tutta la biancheria intima. In realtà in seguito è stato tutto molto più semplice, anche perchè per fortuna ho una figura sottile e quindi non hanno dovuto stringere troppo. Nell\'Ottocento le donne svenivano addirittura per indossare certi abiti. Nel momento in cui indossi un vestito d\'epoca, è come se tutto il resto - l\'atteggiamento, la postura, il modo di camminare - ti sia donato dal vestito. Essere Margherita, insomma, è stato più facile del previsto. Per questo il set è un po\' magico: riesce a trasformare anche il tuo stato d\'animo.\"
Tornando ai tuoi compagni di lavoro, lo sai che stai rischiando di diventare una della donne più invidiate d\'Italia? Nel giro di pochi mesi hai lavorato con Giulio Scarpati e Paolo Calissano, due idoli del pubblico femminile.
Vogliamo descriverli con tre aggettivi a testa?
A.V.:\"Oddio, una bella domanda! Giulio è sicuramente una persona sensibile, sorpendente per questa sua sensibilità - ci siamo trovati a fare anche dei discorsi che non mi aspettavo da lui, discorsi molto belli - e anche piuttosto ambiguo. Mi spiego subito: secondo me è un attore che potrebbe interpretare ruoli molto meno dolci. In \"Cuore\" infatti il suo personaggio è un po\' folle: Perboni prendeva il laudano, aveva una situazione molto particolare, e Giulio lo interpreta benissimo.\"
Passiamo a Paolo Calissano.
A.V.: \"Secondo me Paolo è un tenero. Non lo conosco benissimo perchè abbiamo iniziato a lavorare da poche settimane. Certo, ci eravamo già incontrati ad un corso di recitazione, ma non posso conoscerlo così bene come Giulio, con cui ho lavorato sei mesi. E\' anche una persona irrequieta, penso sia in cerca di qualcosa, dal punto di vista professionale ma forse anche personale. Sembra tutto d\'un pezzo ma è solo un\'impressione.\"