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Crimini all'italiana

Una collezione di 8 noir all'italiana diventano altrettanti film tv. Apre la serie "Troppi equivoci" di Andrea Camilleri, con Beppe Fiorello e Claudia Zanella.

Troppi equivoci

19.05.2009 - Autore: Rossana Cacace
Parte su Raidue Crimini progetto ambizioso che coinvolge in un’unica operazione tre grandi mezzi espressivi: il libro, la televisione e il cinema. Una collezione di otto noir all’italiana, scritti dai migliori autori del genere, sono stati trasposti in altrettanti film tv realizzati da diversi registi e con diversi cast artistici, per raccontare attraverso episodi delittuosi il fascino di otto città italiane. Ad aprire la serie “Troppi equivoci” di Andrea Camilleri, con Beppe Fiorello e Claudia Zanella, in onda sulla seconda rete mercoledì 6 dicembre in prima serata.

Il poliziesco all’italiana si discosta in molti punti da quello anglosassone. Gli investigatori italiani, professionisti od occasionali che siano, sono distanti anni luce dal tormentato, spesso alcolizzato, poliziotto americano di strada. Gli italiani amano la famiglia, l’amore, la vita e fare battute per cui il racconto, seppure ‘noir’, presenta sempre momenti di humour e di commedia. A differenza che nei modelli anglosassoni, inoltre, il poliziesco italiano non si ambienta esclusivamente nelle grandi metropoli ma anche nella provincia, spesso opulenta e apparentemente addormentata, quanto nella campagna, dove la cronaca registra impressionanti crimini.

In questo primo gruppo di film tv, della durata di 100 minuti ciascuno, le aree geografiche che fanno da sfondo sono il Nord, il Nordest, l’Emilia-Romagna, il Centro, la Sicilia e la Sardegna. In particolare le vicende narrate si svolgono a Roma, Bologna, Isola d’Elba, Cagliari, Catania, Milano, Napoli e Padova, ma in futuro la serie potrebbe proseguire toccando anche altri luoghi. Gli autori, appartenenti a generazioni differenti e diversi per  formazione e stile di scrittura, sono Giancarlo De Cataldo, che ha anche curato l’intera serie, Andrea Camilleri, Sandrone Dazieri, Massimo Carlotto, Giorgio Faletti, Carlo Lucarelli, Diego De Silva e Marcello Fois.

Dopo il primo appuntamento con “Troppi equivoci” di Andrea Camilleri, il titolo successivo in onda mercoledì 13 dicembre è  “Il covo di Teresa” di Diego De Silva per la regia di Stefano Sollima, con Lina Sastri e Pietro Taricone. Poi, via via, andranno in onda “Rapidamente” di Carlo Lucarelli con i Manetti Bros alla regia e  “Terapia d’urto” di Giorgio Faletti diretto da Monica Stambrini. L’anno nuovo vede la programmazione degli altri quattro film della collezione: “Il bambino e la Befana” di Giancarlo De Cataldo, regia dei Manetti Bros, “Disegno di sangue” di Marcello Fois, regia di Gianfranco Cabiddu, “Morte di un confidente” di Massimo Carlotto, regia dei Manetti Bros, “L’ultima battuta” di Sandrone Dazieri, regia di Federica Martino. Il progetto “Crimini” è una produzione Rai Fiction e Rodeo Drive Media, realizzata da Marco Poccioni, Marco Valsania e Giovanni Facchini.

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