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Cose da fare prima dei trent'anni

Una commedia brillante raccontata con ironia ma anche con una punta di amarezza sullo scenario accattivante della Londra postmoderna

Cose da fare prima dei trenta

12.04.2007 - Autore: Giulia Villoresi
Regia: Simon Shore
Con: George Innes, Dougray Scott, Emilia Fox, Shaun Parkes, Bruce Mackinnon, Billie Piper, Jimi Mistry, Roger Morlidge, Danny Nussbaum

Cose da fare prima dei trent’anni è l’eloquente titolo della nuova commedia di Simon Shore, regista inglese presentatosi al pubblico nel 1998 con Vite nascoste, commedia agrodolce sugli assilli dell’adolescenza. Questa volta Shore fa un salto generazionale, e racconta con allegria e un po’ di inquietudine i trentenni che non vogliono crescere.

Nel 1983 Don Robson (George Innes) entra in una squadra di football giovanile chiamata Athletico Greenwich. Vent’anni dopo gran parte della squadra è ancora la stessa, ma le loro vite sono molto cambiate. Cass ( Dougray Scott), il giocatore più forte, non si sente pronto ad avere un figlio con Kate (Emilia Fox), sebbene lei sia l’amore della sua vita. Adam (Shaun Parkes) non ha ancora detto alla sua squadra di essere gay. Colin (Bruce Mackinnon) si è impantanato in un triangolo amoroso sebbene abbia appena conosciuto l’adorabile Vicky (Billie Piper). Dylan (Jimi Mistry) si è innamorato della donna che sta per sposare suo padre. Billy (Roger Morlidge) sta cercando disperatamente di salvare il suo matrimonio. Johnny (Danny Nussbaum) non riesce ad accettare il fatto che suo padre, fondatore della squadra di football, stia morendo.

Una commedia brillante, accurata nello smascheramento di alcune turbe generazionali, raccontata con ironia ma anche con una punta di amarezza sullo scenario accattivante della Londra postmoderna.