Mark (Tyler Francavilla) ha finito da poco gli studi è un tipo timido un po’ impacciato e a dispetto delle apparenze, vuole fare l’attore e per questo motivo si è trasferito nella Grande Mela. La carriera che ha scelto però non è delle più facili, lui ha poco più di vent’anni, è alla ricerca di un alloggio in città, non ha molte speranze di realizzare il suo sogno e per questo motivo continua a vivere la vita un po’ sotto tono tra alti e bassi. Tutto cambia però quando per puro caso incontra Katie (Dorian Brown), una sua ex compagna di scuola per cui aveva una grande cotta ai tempi del liceo. La ragazza vive in un appartamento e ha una camera in affitto. Mark, sorpreso da questa inaspettata fortuna, decide che è venuto il momento di rivoluzionare la sua vita da sfigato andando a vivere con Katie per conquistarne l’amore e in un certo senso aumentare anche la fiducia in se stesso. Ma Mark, neo inquilino della casa, non ha fatto i conti con due problemi da non sottovalutare: il primo è che Katie è ancora follemente innamorata del suo ex e usa addirittura Mark come “spalla su cui piangere” e il secondo che la coinquilina di Katie, Hope (Tamera Mowry), dal primo istante lo ha preso in antipatia. A completare il quartetto di conviventi c’è infine James (Tommy Dewey) che fa un po’ la parte dell’osservatore sghignazzante: si diverte un mondo infatti ad guardare i meri tentativi di Mark per conquistare il cuore della sua cotta adolescenziale.
Associato molto spesso al re di tutte le sit-com “Friends”, “Roommates” ne ricalca in qualche modo la struttura. Ambientato nella stessa New York, con un bar e una casa a fare da ambienti privilegiati a tutta la storia, è facile rivedere “l’imbranataggine” di Ross in Mark o l’ironia di Chandler in James e di somiglianze o di richiami più o meno volontari se ne potrebbero trovare altri mille, perché “Friends” ha fatto scuola e nessuno può negarlo. “Roommates” però non è “Friends” anche se la prima serie in 13 episodi ha visto un impennata negli ascolti della Abc Family. È una sitcom carina, simpatica, come negli ultimi anni è stata anche “How I met your mother” (in Italiano: “Alla fine arriva mamma”) che, mettendo insieme un gruppo di amici ne racconta la vita tra situazioni assurde, incontri fortunati, amori sbagliati e tante, tante risate. Ma prima di paragonarla ad un prodotto che per 10 anni ha tenuto incollati allo schermo milioni di telespettatori e che ha visto la fine di un’epoca con la sua chiusura, forse bisognerebbe aspettare e vedere cosa “Roommates” ha da raccontarci.
Dal 9 dicembre su Fox (canale 110 di Sky) dalle ore 22:00, ogni mercoledì: “Roommates”.


NOTIZIE
Compagni di stanza
Su Fox arriva "Roommates" e qualcuno la indica come l'erede di "Friends".

09.12.2009 - Autore: Elisabetta Tirabassi