Fra pellicole di cassetta e qualche produzione
indipendente, la carriera di Ben Affleck proseguiva senza grossi colpi
di scena. Dopo l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale conquistato nel
1997 al fianco di Matt Damon (“Will Hunting - genio ribelle”), il
curriculum dell’attore californiano s’arricchisce di un riconoscimento
prestigioso, quanto inaspettato. Sbaragliando il resto dei candidati presenti
in gara, Affleck si aggiudica l’ambita Coppa Volpi per la migliore
interpretazione maschile. Il film in questione è “Hollywoodland" di
Allen Coulter, movimentato noir sull’industria cinematografica americana
ambientato verso la fine degli anni Cinquanta.
Il suo nome per intero è Benjamin
Geza Affleck. Nato a Berkeley ma
cresciuto con la famiglia a Boston. A soli otto anni esordisce sul
piccolo schermo in "The Voyage of the Mimi", una serie
televisiva di grande successo che permette al piccolo Ben di abituarsi fin da
subito all’occhio indiscreto della macchina da presa. E’ a questo periodo –
siamo intorno al 1985 – che risale il suo legame con l’attore-sceneggiatore Matt
Damon, amico di vecchia data nonché compagno di alcune interessanti
avventure cinematografiche.
Dopo un breve parentesi presso l’Università del
Vermont, Ben Affleck si convince che la recitazione è il suo unico
destino. Fuggendo da libri, esami e professori, si trasferisce a Hollywood per
tentare la buona sorte. Il tempo di qualche piccolo ruolo in produzioni
indipendenti ed ecco la Fortuna bussare alla sua porta. Vista la mancanza di
soggetti interessanti, la 'ditta'
Affleck-Damon decide di scriversi una sceneggiatura. Un buon giro di
amicizie permette loro di arrivare al regista Gus Van Sant, il quale s’innamora
dello script e si offre da intermediario con la Miramax per produrre il film. Nasce così la fortunata storia di "Will Hunting - genio ribelle"...
Da giovane promessa del cinema americano a star di Hollywood il passo è
breve. I media cominciano ad interessarsi a lui e subito fioccano nuovi ingaggi
e nuove relazioni sentimentali (dall’algida Gwyneth Paltrow alla capricciosa
Jennifer Lopez fino a Jennifer
Garner, sua attuale compagna).
La consacrazione a sex symbol di fama internazionale
arriva grazie a titoli come “Shakespeare in Love”, “Armageddon - Giudizio finale”, "Piovuta
dal cielo" e i più recenti “Pearl Harbor” e “Daredavil”.
Dopo il successo ottenuto al
Festival di Venezia, la carriera di Ben Affleck subirà un’impennata davvero
notevole. In programma, un nuovo film da regista e un bel ruolo da protagonista
in “Smokin’Aces” diretto da Joe Carnahan.


NOTIZIE
Colpo grosso
Grazie alla Coppa Volpi per "Hollywoodland" la carriera di Ben Affleck subirà un'impennata davvero notevole. In programma, un nuovo film da regista e un bel ruolo in "Smokin'Aces"

12.04.2007 - Autore: Eva Gaudenzi