NOTIZIE

Collera e Glamour sul Lido

Impossibile vedere i film più attesi, in questi giorni al Lido. Sale stracolme e deficit organizzativi. Dove calmare la collera? Con Ippoliti e i massaggi shatsu, il relax è assicurato. Dopodiché aperitivi e feste costituiscono l'epilogo glam più consono a una mostra del cinema che si rispetti.

prima ti sposo...

12.04.2007 - Autore: Leonardo Godano e Matteo Nucci
Vorremmo raccontarvi dell'apprezzatissimo film di Kitano, "Zatoichi", e magari spendere un po' più di due parole per "Intolerable Cruelty" dei fratelli Coen con George Clooney e Catherine Zeta-Jones. Due film tra i più attesi e che proprio per questo avrebbero meritato una programmazione adeguata qui a Venezia. Non ne parleremo però, almeno per ora. Semplicemente perché non li abbiamo visti. Kitano forse lo vedremo al cinema. Mentre i fratelli Coen magari riusciremo a seguirli qui, ammesso che alla proiezione supplementare in programma per le otto di mattina sia possibile entrare anche arrivando soltanto alle sette e mezza... Così vanno le cose da queste parti e in questi giorni. Arrivi davanti al Palagalileo con mezz'ora abbondante di anticipo. C'è una bella fila ma non ti scoraggi. Del resto la proiezione è riservata alla stampa e si dovrebbe riuscire ad entrare. E invece no. Allora rimandi. Dici andrò domani nell'immenso Pala BNL da 1700 posti. Vai quaranta minuti prima. Fai la fila sotto al sole eppoi ti bloccano. Hanno venduto troppi biglietti dicono. E gli accreditati non entrano affatto. Meglio così o no? No film non vuol dire no party...   C'è da dire subito che già intorno al palazzo del cinema e al Casinò è possibile trovare luoghi dove riposare e trovare 'conforto'. Prima però passi un attimo da Ippoliti, l'uomo che sa come incanalare le ire e che anche quest'anno ha istituito la sua premiazione per le stroncature e le ferocie più brillanti. Scrivi la tua accusa su un pezzetto di carta che viene affisso su enormi pannelli di legno. I lettori, in qualsiasi momento della giornata, sono innumerevoli. Giri l'angolo, poi, e t'infili nello spazio più cool del festival. UKE_chillout in Venice, organizzato da Digicittà offre innanzitutto massaggi shatsu per alleggerirsi dalle collere, rilassare i muscoli stanchi, ammorbidire le schiene intorpidite da poltrone impossibili. Degustazioni, conferenze stampa, dibattiti, musica, vino, incontri. Sotto le preziose stoffe di Rubelli in ambienti orientaleggianti il riposo è assicurato.   Ma dove cercare il glamour? Un bel giro di bar non dovrebbe mancarlo nessuno. Ce n'è per tutti i gusti e per tutti i portafogli. A cominciare dal baretto allestito tra gli stand, continuando per le sale dei vari hotel simbolo del Lido: il Quattro Fontane, il Des Bains e l'Excelsior. Dove si rischia di incontrare star e starlette, magari nel bagno dell'albergo, dove si scopre che non usano il lavandino dopo essere entrati alla toilette... Si rischia soprattutto di finire a qualche festa organizzata dai film di punta che magari non avete visto. Ieri sera Kitano si gongolava fra gli invitati ai bordi della piscina del Des Bains, mentre la sera prima, alla Pagoda, era stata la notte di Bertolucci, fra i giovani sognatori, George Clooney, Nicolas Cage e ottimi cocktail fino all'esaurimento. Esaurimento delle forze o di cosa? In fondo, anche il glam ha un prezzo da pagare. Non è detto che sia solo in moneta. Anche se due caffè all'Excelsior significano dodici euro e magari un cameriere comprensivo che ti si rivolge dicendo "Tanto ve li rimborsano, vero?". E, al tuo diniego imbarazzato, non troppo professionale arriva una smorfia di complicità eppoi sempre più amichevole una pacca sulle spalle: "Beh! Buon lavoro, ragazzi!".
FILM E PERSONE