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Chuck Berry, "Rock and roll music"

Chuck Berry fu il primo musicista rock'n'roll nero ad essere accettato dai teenager bianchi, riuscendo con la sua esuberanza a manipolare il loro istinto di ribellione.

Rocknroll3

24.09.2001 - Autore: Andrea Andypop Camerino
Chuck Berry fu il primo musicista rocknroll nero ad essere accettato dai teenager bianchi, riuscendo con la sua esuberanza a manipolare il loro istinto di ribellione. Il suo inconfondibile stile rappresentò infatti lanello di congiunzione fra il blues elettrico di T Bone Walker e i ritmi serrati di Bill Haley ed Elvis Presley. La sua grinta vocale modellata sullo stile di Nat King Cole e sugli urlatori blues, nonché il suo particolarissimo stile chitarristico ne fecero ben presto una stella del rocknroll più audace ed anticonformista. Chuck Berry nasce a St. Louis il 18 Ottobre del 1926 ed esordisce nellestate del 1955 (dopo una breve esperienza con il Sir Johns Trio), alla non più tenera età di trentanni, grazie ad una raccomandazione di Muddy Waters. Incide infatti per la Chess Records, Maybellene, che raggiunge il quinto posto nelle classifiche pop e il primo in quelle rhythmnblues. Grazie al suo contributo, la Chess Records di Leonard Chess divenne ben presto unetichetta discografica di primo piano. Tra il 1955 e il 1958 scrive molti capolavori del rocknroll tra cui Roll Over Beethoven, Johnny B Goode, No Money, Sweet Little Sixteen (con il grande Johnny Johnson al pianoforte), Rock And Roll Music, Too Much Monkey Business, ma la sua fortuna sembra esaurirsi già alla fine del 1958 quando, accusato di violenza carnale, viene condannato a due anni di carcere (era già stato tre anni in riformatorio per un furto compiuto alletà di quattordici anni). Dopo questa triste esperienza, Berry divenne molto più cinico e seppe sfruttare nel migliore dei modi la fama che si era costruito nella seconda metà degli anni 50. Nel 1964 incise infatti No Particular Place To Go, un brano che ebbe un discreto successo commerciale, e raggiunse addirittura il suo unico primo posto nelle classifiche pop americane nel 1972 con My Ding-A-Ling. Ma nel 1979 la sua carriera ebbe una nuova battuta darresto. Accusato di evasione fiscale, Berry trascorse infatti altri tre mesi in carcere. Questi spiacevoli inconvenienti con la giustizia non impediranno comunque al prepotente musicista di St. Louis di mietere altri successi, soprattutto grazie ai suoi spettacolari concerti tenuti in tutto il mondo (chi non ricorda il suo celebre passo doca?) e alla grande influenza esercitata sulle nuove generazioni di musicisti. Senza Chuck Berry il rocknroll non sarebbe mai esistito.  
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