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Chicago Hope
Creato da David E. Kelley ( come anche "Ally McBeal") nel 1994, uno dei maggiori talenti creativi americani che lavorano in tv, il serial altamente drammatico narra della vita professionale e non, dei problemi, dello staff medico dell' Ospedale di Chicago, Chicago Hope.

19.05.2009 - Autore: Francesca Camerino
E' tornata su Canale 5 una delle serie ospedaliere più seguite e amate dai telespettatori di tutto il mondo. Si tratta di "Chicago Hope": l'appuntamento è tutte le mattine, dal lunedì al venerdi, alle 11.00.
Creato da David E. Kelley ( come anche "Ally McBeal") nel 1994, uno dei maggiori talenti creativi americani che lavorano in tv, il serial altamente drammatico narra della vita professionale e non, dei problemi, dello staff medico dell' Ospedale di Chicago, Chicago Hope. Il telefilm si svolge nella stessa città dove ha luogo l'altra serie di successo ambientata sempre in ospedale, E.R., creato da Michael Cricthon: proprio per questo è stato definito erroneamente la sua fotocopia.
"Chicago Hope", costituito da 141 episodi di un'ora ciascuno, racconta di un universo eroico fatto di medici che praticano chirurgia e medicina in un' atmosfera di continua tensione. La Dott.ssa Kathryn Austin (interpretata da Christine Lahti) è un chirurgo specializzato in cardiologia professionista valido, brillante, il cui operato eguaglia solo quello del Dr. Aaron Shutt( Adam Arkin), personaggio pieni di problemi ma un vero professionista che si trova a capo della sezione di neurochirurgia.
Poi c'è il chirurgo Billy Kronk (Peter Berg ), passionale e personaggio che si scalda facilmente, che pratica l' hockey ed è sempre pronto ad alzare e le mani sul campo di ghiaccio e al di fuori. E ancora il Dr. Daniel Nyland (Thomas Gibson) che lotta per essere un buon dottore all'altezza dei suoi colleghi, il Dr. Dennis Hancock (Vondie Curtis-Hall) che si dedica alla medicina presso una clinica nella zona Sud di Chicago e la Dott.ssa Diane Grad (Jayne Brook) che segue seriamente le linee guida della ricerca medica ma non riesce a comprendere il lato umano della missione di medico.
A capo dello staff c'è il Dr. Phillip Watters (Hector Elizondo), dalla natura fortemente riflessiva, impegnato giornalmente con l'organizzazione dell'ospedale e con le ribellioni dello staff. La sua funzione é di risolvere i problemi dell'Ospedale focalizzando l'attenzione nei confronti della cura dei pazienti.
La serie tv per sei anni sugli schermi statunitensi ha vinto 7 Emmy Awards, un Golden Globe e ricevuto numerose nomination. Molto popolare durante la sua prima stagione ha poi iniziato progressivamente a peggiorare in termini di ascolti fino a quando il network CBS ha deciso di cancellare il serial.