Che abiti, bambola

Ogni stilista almeno una volta nella vita ha sognato di vestire la donna perfetta. Magari con un fisico alla Naomi e un carattere meno capriccioso. Qualcuno ce lha fatta, ha scoperto la modella dei sogni. La figura esile, le curve ipnotizzanti, la pelle liscia e i lunghi capelli setosi. Dite che una donna così non esista? Guardatevi intorno, magari nel negozio di giocattoli sotto casa o tra le bambole della vostra sorellina. Forse non sarà la perfezione in carne e ossa, ma in gomma e plastica sì. E la piccola famosa, splendida ultra quarantenne (è nata nel 1959) ottimamente conservata a dispetto della chirurgia, Barbie. La più camaleontica delle top model, lultima grande, statica pin up dai seni perfetti, i grandi occhi azzurri e le gambe affusolate. Inarrestabili e golosi gli stilisti di tutto il mondo si sono precipitati a misurarla, ammirarla e soprattutto vestirla ognuno col suo stile trasformando di volta in volta la bella bambola in una fata o in una donna manager o in una sbarazzina fanciulla, regalandole un guardaroba da sogno in cui non mancano certo il tailleur o un completo casual tutto jeans e t-shirt. I grandi nomi della moda internazionale hanno firmato volentieri le collezioni Barbie attraverso gli anni e le stagioni. Il più prolifico e creativo è stato sicuramente lamericano Bob Mackie Barbie designer dal 1990. Una specie di re Mida delle bambole. Ogni Barbie vestita da lui acquista valore negli anni. E successo allEmpress Bride Barbie, uscita in edizione limitata nel 1992 a 232 dollari e oggi valutata 900. Le sue bambole vestono come regine di altri tempi, come imperatrici da mille e una notte, come le grandi principesse delle fiabe. Hanno abiti sontuosi e vaporosi con ricami dorati, frange alla charleston, veli, strascichi, colli di pelliccia e rigide applicazioni che incorniciano il viso. Amano lo stile un po etnico da regina africana con pelle color cannella e spesso hanno accessori degni della più elegante delle nobildonne, come gli orecchini in argento.