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"Charlie's Angels", il ritorno

Dai combattimenti a corpo libero alle azioni su motoscafi e macchine velocissime, dai lanci con il paracadute alle danze più sensuali: il corpo degli "angeli" parla, si muove in mille modi diversi, dentro tutine mozzafiato, magliette trasparenti e pantaloni attillatissimi

Charlie's Angels

01.12.2000 - Autore: Valentina Bisti
Eric Knox il plurimiliardario fondatore della Knox Technologies è stato rapito e la sua società rischia di perdere un miliardo di dollari. Vivian Wood, la sua socia, capisce che cè un solo uomo e tre detective sexy e intelligenti a cui rivolgersi. Un nuovo caso per le tre Charlies Angels (Alex, Dylan e Natalie) che, usando il loro fascino femminile e la loro indiscussa grinta, sapranno risolvere il caso.   Il commento Sono belle, sono atletiche, sono le migliori al mondo, e lavorano per me. Così esordiva Charlie parlando dei suoi angeli, le tre sexy detective private, eroine indiscusse della televisione degli anni 70. Oggi, a vent\'anni di distanza, la voce di Charlie riecheggia nei nostri cinema. Dopo il successo negli Usa (80 miliardi di incasso nei primi giorni di programmazione) le Charlies Angels sbarcano in Italia. Drew Barrymore, Cameron Diaz, Lucy Liu sono le protagoniste di una produzione hollywoodiana costata 90 milioni di dollari. Soldi ben spesi, visto che tra i film dazione americani, questo ha lindiscussa qualità di compiacere e far divertire il pubblico. Tra esplosioni, inseguimenti e acrobazie spettacolari le nuove protagoniste hanno smesso i panni delle astute detective e si sono trasformate in invincibili eroine. Un po come James Bond, ma con una grande differenza: qui non si usano le armi. Nessuno degli Angeli impugna una pistola, ma si difende a mani nude dai cattivi del copione. Per questo motivo i quattro mesi di riprese non sono stati una passeggiata: otto ore di allenamento al giorno sotto la guida del maestro di arti marziali Cheung-Yan Yuen. E i risultati si vedono: dai combattimenti a corpo libero ad azioni su motoscafi e macchine velocissime, dai lanci con il paracadute alle danze più sensuali. Il corpo parla, si muove in mille modi diversi, dentro tutine mozzafiato, magliette trasparenti e pantaloni attillatissimi. Oltre allinvincibile mix di bellezza e astuzia le Charlies Angels sfoderano armi che le distinguono dal prototipo delle eroine fredde e perfette. Le gag e i piccoli imprevisti damore rendono le protagoniste almeno un po umane. E per concludere non poteva mancare laffiatamento. Drew Barrimore ha scelto accuratamente il cast. Quando ha saputo che la Sony aveva in mente il progetto, ha chiamato Leonard Goldberg, produttore esecutivo ieri della serie Tv e oggi del film, e con estremo entusiasmo si è proposta non solo come attrice ma anche come produttrice. Nel giro di pochi giorni il gioco era fatto. A dirigere il film un giovane regista di video musicali, McG e, a completare il cast, Bill Murray, attore americano comico.   In sintesi Spumeggiante, ironico, divertente. Anche se la storia non brilla di originalità e molte sequenze sono prevedibili, il rischio di annoiarsi non cè.   Giudizio Un cocktail vincente di azione e divertimento.  
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