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Casper, il film

Il film del popolare fantasmino esce nelle sale cinematografiche nel 1995. Il successo è strepitoso.

casper

19.05.2009 - Autore: Petra F. Bagnardi
Casper (Voce Originale): Malachi Pearson Dr. Harvey: Bill Pullman Kat Harvey: Christina Ricci Cardigan Crittenden: Cathy Moriarthy Dibs: Eric Idle Regia: Brad Silberling Produttore Esecutivo: Steven Spielberg Prodotto da: Colin Wilson Musiche: James Corner Effetti speciali: Dennis Murren   Il film del popolare fantasmino escì nelle sale cinematografiche nel 1995. Il personaggio di Casper, che aveva raggiunto la celebrità grazie ai cartoni animati prodotti dalla Paramount nei tardi anni 40 e ai fumetti pubblicati dalla Harvey Comics negli anni 50, colpì limmaginazione del regista Steven Spielberg, che decise di produrre il film. Casper in effetti presenta molte delle caratteristiche dei personaggi spielberghiani: è fondamentalmente buono e soprattutto per il suo essere diverso, non è accettato dal mondo circostante, di cui però vuole fare assolutamente parte. Commedia comica e favola sentimentale, il film tocca tematiche molto delicate come la morte, la resurrezione e laldilà. E ambientato in un vecchio maniero abitato appunto da Casper e dai suoi tre sfrontati zii, Molla, Ciccia e Puzza. Tutto procede come sempre fino al giorno in cui nel maniero fa il suo ingresso Carrigan Crittenden; la donna è alla ricerca del tesoro che il suo defunto zio ha nascosto nella casa. Questa visita non fa però piacere ai fantasmi che cominciano a farle scherzi rendendole la ricerca impossibile. La donna, disperata, chiama il Dottor Harvey, noto psichiatra del sovrannaturale, per liberarla dagli spiritelli. Il dottore giunge nel maniero accompagnato da sua figlia Kat. Per Casper è amore a prima vista: Kat deve diventare sua amica. Spielberg affidò la regia del film allesordiente Brad Silberling e la produzione allabile Colin Wilson, già organizzatore degli effetti speciali di spettacolari lungometraggi quali I Flintstones, Chi ha incastrato Roger Rabbit e Jurassic Park. La maggiore difficoltà del film è stata la creazione dei tridimensionali e dei traslucidi per i fantasmi affermò a distanza di qualche tempo Wilson. Steven Spielberg decise di utilizzare la tecnologia sviluppata per Jurassic Park e affidò lincarico della creazione degli effetti speciali a Dennis Murren della Industrial Light and Magic, nonché vincitore di ben otto premi Oscar. Dopo due anni di lavoro il risultato fu sorprendente, grafica tridimensionale trasparenze e illuminazioni complesse. Casper appariva autentico nelle sue espressioni e nei suoi movimenti tanto che, alluscita del film, venne considerato da molti il primo attore digitale. Secondo Murren la creazione di Casper fu difficile soprattutto perché il fantasmino doveva recitare nel film per ben quaranta minuti, a differenza dei dinosauri di Jurassic Park dove sono state necessarie 52 inquadrature, in Casper ce ne sono volute ben 350. Anche le voci dei fantasmi rivestirono un aspetto importante su cui la produzione lavorò molto. Lobiettivo era di rendere il più umani e verosimili possibile Casper e i suoi zii. Per questa ragione si scelse di far essere presenti sul set, durante le riprese, anche i doppiatori. In questo modo si stimolava limmaginazione degli attori in carne e ossa, che avrebbero reso più vere le loro reazioni. La scelta della voce di Casper fu quella più sofferta. Spileberg esaminò decine di ragazzi, prima di scegliere lesordiente Malachi Pearson. Fin dallinizio dunque lobiettivo del film fu quello di rendere i fantasmi più umani possibile. Obiettivo pienamente raggiunto, soprattutto per quanto riguarda Casper. Lo spiritello, al pari degli altri personaggi in carne ed ossa, mostra infatti una personalità molto forte.  
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