NOTIZIE

Carnevale marziano

Un carnevale tira l'altro ed ecco che, a conclusione dei festeggiamenti mascherati di quest'anno, torna "l'altro carnevale" di Fabio Canino & friends per uno spumeggiante rientro di "Cronache Marziane".

Cronache marziane

12.04.2007 - Autore: Seralisa Carbone
Quale momento migliore della fine di Carnevale per riproporre la festa e i colori della trasmissione più variopinta dell’anno?
E’ tornata l’allegra brigata di Fabio Canino per una ripresa di “Cronache Marziane”, finalmente sui nostri schermi della tarda serata per un clima godereccio, frizzante e piacevolmente eccessivo. Con Canino tornano anche i capisaldi del ruffiano contenitore di Italia Uno, prima fra tutti la modaiola e pettoruta Candida Morvillo, che nella prima puntata della “reprise” ha dato filo da torcere all’icona gay Amanda Lear, messa a dura prova per il reperimento di una foto che la ritrarrebbe giovane e di sesso maschile.

Il tema principale della puntata è stato, tanto per cambiare, l’universo omosessuale nel mondo televisivo, colonizzato oramai da Platinette, Malgioglio, Solange, Canino, e da quell’ex minoranza che si sta trasformando in vero e proprio imperialismo mediatico a colpi di ciglia finte e toni informali.

Un imperialismo che, indubbiamente, piace proprio per i suoi toni informali, confidenziali e dissacratori, in un panorama televisivo che -troppo spesso- celebra fasti ma propina aria fritta.

Tornano anche le forme burrose e decisamente ritoccate della Bambola Ramona e di BB per il piacere degli avanguardisti di un’anatomia al silicone, e l’immancabile principessa show girl non cessa di farci venire i brividi con le geriatriche piroette al sapor di cellulite. Anche il blasfemo “Baffo” ha ripreso pieni poteri da opinionista dell’ultimora ed urlatore maledetto, seppure non riesca neanche stavolta a dare un contributo davvero significativo alla trasmissione. Ma si sa: i marziani accolgono proprio tutti, utili e inutili personaggi dell’eccesso catodico.

“Cronache Marziane” ha reso giustizia anche alla Clerici pareggiando i conti con la mogliettina straniera di Edoardo Vianello, indirizzandole un’equa tortata in faccia all’improvviso, rendendo pan per focaccia rispetto al trionfo di panna che la zelante signora aveva spiaccicato sull’etereo volto della futura conduttrice di Sanremo.

Meno male che ci sono i marziani a tenerci allegri e a parlare senza peli sulla lingua: il successo della trasmissione è legato anche alla sua franchezza un po’ caustica, un po’ eccessiva, ed è davvero il miglior carnevale che la tv ci abbia mai regalato dai tempi di “Indietro Tutta”.
FILM E PERSONE