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Carne, sangue e sensualita' nel nuovo trailer di Penny Dreadful

Tra creature mostruose e terrore la terza stagione si avvicina e annuncia la Fine

08.04.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Di chi sono le mani che tentanto di pulirsi dal sangue? E di chi sarà il sangue che Wes Studi annuncia al Malcolm Murray di Timothy Dalton? Inizia bene il nuovo trailer di Penny Dreadful, appena rilasciato per prepararci all'inizio della nuova stagione - la terza - il prossimo 1 maggio. Esordiente nel 1990 nel Balla coi lupi di Kevin Costner, l'attore di etnia Cherokee interpreta Kaetenay e sarà una delle new entry di una annata che promette sorprese… e orrore.
 

L'Oscurità si avvicina, "l'ho vista", rivela il suo personaggio, prima di portarci in una stanza imbottita dove Eva Green e la sua Vanessa sembrano tormentate da voci inquietanti e da un 'Creatura' sulle sue tracce, "molto vicina", contro la quale i nostri eroi potrebbero riunirsi. Ma le immagini del trailer ci rimettono sulle tracce dei vari Timothy Dalton (Sir Malcom), nel deserto, Josh Hartnett (Ethan), pronto ad affrontare i problemi del passato, e Billie Piper (Lily), che vedremo affiancata da una nuova giovane assistente, la Justin intepretata da Jessica Barden (Outcast).

Le altre aggiunte alla serie - disponibile su Netflix (che potrebbe trasmettere anche questa nuova annata, magari dopo il passaggio su Sky Atlantic) - hanno il nome di Christian Camargo (Dexter) come Dott. Alexander Sweet, zoologo vicino a Vanessa, Samuel Barnett (Jupiter: Il destino dell’universo) nei panni del misterioso segretario della Dott.ssa Seward, e Shazad Latif (Spooks) scelto per portare sullo schermo un intrigante Dott. Henry Jekyll.

Mentre non sembra semplice immaginare la concatenazione di eventi che dovrebbe dare un senso alle immagini molto diverse montate in questo nuovo filmato, di certo il tono sarà quello quasi horror che si intuisce. D'altronde se "Il Male dominerà la Terra" e "Il mondo cadrà nell'oscurità" come leggiamo, un concetto pare sicuro: Si avvicina la fine. O quanto meno - vista anche la bara nera dell'ultima scena - il redde rationem per molti dei personaggi che conosciamo.