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Buoni e cattivi da prima serata

Tante nuove produzioni poliziesche in tv, per un genere che nonostante la crisi di ascolti, continua a riscuotere consensi di pubblico.

Polizieschi

19.05.2009 - Autore: Gianluigi Cacciotti
Sarà perché in tempi di insicurezza generale ci piace immaginarci in una botte di ferro, protetti da efficientissimi  investigatori, temerari poliziotti e commissari della porta accanto che oltre a combattere i cattivi vivono le nostre stesse difficoltà quotidiane; sarà che i drammi familiari o le sit-com non riescono più a completare la nostra voglia di televisione generalista… fatto sta che il genere poliziesco, nato sicuramente sotto la buona stella di un azzardo di mercato, ha riscosso notevole successo in Italia come nel resto del mondo.

Pioniere della categoria è “CSI”, che sullo sfondo di una Las Vegas tutta fiches e vizi estremi, ha messo letteralmente a nudo la natura umana in ogni sua più intima sfaccettatura. Gli episodi riprendevano storie inventate di ordinaria follia ma anche fatti realmente accaduti di cronaca americana rimasti insoluti.

La conferma della prova ascolti ha poi portato allo sviluppo di due spin-off, identici per stile investigativo ma totalmente diversi per ambientazione: c’è infatti la coloratissima Miami, nella quale si distingueva l’algido Horatio Caine, e la grigia New York in cui il tempo sembra dilatarsi e i rapporti umani si riducono ad un “fast lunch”, svelti come le giornate lavorative nella grande mela. Anche qui Mac Taylor non era casuale, così diverso da quella superficialità metropolitana, così in simbiosi con le vittime e la loro sofferenza.

Altre produzioni hanno contornato l’intero panorama poliziesco del piccolo schermo, rappresentando ogni sfaccettatura di quell’universo di persone, squadre e uffici che garantiscono la nostra incolumità.

Telefilm più introspettivi, come “Criminal Minds”, “Cold Case” o “Medium”, dove la lettura della psicologia dell’assassino è di fondamentale importanza per risolvere il caso della giornata. Altri più d’azione come “NCIS” (già spin-off di “JAG”), “24” o “Dexte”r.

Non manca la rappresentazione nostrana, che seppure in ritardo, ha saputo adattarsi ai nuovi gusti del pubblico, ritrovando il passo con le grandi produzioni a stelle e strisce.

Prima in ordine cronologico è stata “La Squadra”, seguita poi da “Carabinieri”, “Distretto di Polizia”, fino ad arrivare ai “RIS” (discusso quanto valido surrogato di CSI in onda su Canale 5), ai Commissari Montalbano, Manara e Coliandro e “Il Bene e il Male”.

Tante diverse produzioni che riempiono sempre di più le nostre serate casalinghe e la nostra settimanale sete di giustizia. Il crimine ha le ore contate…in prima serata!

FILM E PERSONE