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Boomtown, il ritorno

Un solo crimine, visto da tanti punti di vista. Niente meglio di questo gioco di parole può esprimere la particolarità di "Boomtown". E' in arrivo, a partire dal 1 settembre, la seconda stagione su Fox, in prima visione assoluta per l'Italia.

Boomtown

19.05.2009 - Autore: Rossana Cacace
Presto arriverà in Italia la seconda stagione inedita di Boomtown, in onda su Fox, il canale tematico dedicato esclusivamente alle serie tv. A partire dal 1 settembre dal lunedì al venerdì alle 23.45.

Ogni episodio di questo crime-drama, dalla durata di 60 minuti, ruota intorno ad un solo ed unico crimine; la novità consiste nel fatto che la vicenda viene seguita dal punto di vista di tutti i protagonisti: poliziotti, detective, testimoni, cittadini, politici, giornalisti e criminali.

Siamo a Los Angeles, la città degli Angeli. Tra la gente comune, ci sono alcuni eroi, con tutte le loro imperfezioni, personaggi inconsueti che affrontano situazioni in puro stile ”Pulp Fiction”.

In particolare spiccano i detective e i poliziotti del Dipartimento. Il detective Joel Stevens e il detective Bobby ”Fearless” Smith, l’ufficiale di polizia Tom Turcotte e l’agente di pattuglia Ray Hechler.

Nella seconda stagione arriverà un’altra detective, decisa e irreprensibile, Katherine Pierce. Tra i "cattivi", il più cattivo è David McNorris, avvocato assetato di potere; ogni sua azione ruota intorno a questo obiettivo. Teresa Ortiz è un paramedico appassionato del suo lavoro mentre, presente però solo nella prima serie, Andrea Little è una ambiziosa reporter sempre pronta e sempre presente sulla scena del delitto.

'Boomtown' è un prodotto di NBC Studios e DreamWorks Television. Trasmessa in Asia, in Gran Bretagna, Nuova Zelanda e Irlanda, si tratta di una serie molto recente. Il pubblico americano ha visto la prima delle 18 puntate della prima stagione il 29 settembre 2002 su NBC. La seconda stagione è attualmente in onda il venerdi sera alle 22.

Per vari problemi la NBC ha deciso di interrompere la messa in onda entro la fine di ottobre. Stampa e pubblico sono già rimasti molto delusi dalla scarsa considerazione data a ”Boomtown” nell’assegnazione degli Emmy. Intanto i fans d’oltroceano si sono mobilitati con una campagna su Internet per salvare la loro serie preferita..

Il serial drama scritto da Graham Yost e prodotto da Jon Avnet, anche se giovane, ha ricevuto riconoscimenti ufficiali, un "George Foster Peabody Award” e una "Humanitas Award” nomination. Inoltre è stato indicato dai critici televisivi come miglior serie drammatica per la televisione.

Dice Graham Yost : "Viviamo nella cultura della paura. Paura di tutto ciò che si trova oltre i nostri confini, e paura di cosa c’è dentro di noi. Ci piacciono questi personaggi perchè amiamo l’idea che ci siano persone che riescono a fronteggiare le situazioni più difficili”.
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