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Bisognerà chiamarlo Fitz

SkyUno presenta in esclusiva "Call Me Fitz" e Jason Priestley si scrolla di dosso la parte del bravo ragazzo grazie ad un ruolo cattivo e folle che vi farà morir dal ridere.

Call me Fitz

13.01.2011 - Autore: Ludovica Sanfelice
Il colpaccio della nuova stagione televisiva ce lo assesta Jason Priestley, quell’ex noioso di Brandon Walsh, il ragazzino del Minnesota che con l’aria da bravo ragazzo redimeva tutta Beverly Hills per conto di Aaron Spelling. Ebbene Priestley è più che cresciuto e, se è vero che anche i ricchi piangono, ha dovuto spendersi nelle dodici fatiche di Ercole per ribellarsi al ciuffo impomatato e a quel ruolo che gli ha regalato una fama mondiale e la mondiale pretesa che se ne restasse sempre buono buono sulla West Coast. E anzi, bisogna dire che a lui non è neanche andata troppo male. (Che fine abbia fatto Dylan McKay, aka Luke Perry, sarà presto argomento di un altro articolo). Priestley se non altro si è dedicato alla regia ed è comparso in diverse serie tv. Adesso però è pronto a tornare sulla scena da protagonista grazie a Call Me Fitz, da lui prodotta, diretta e interpretata.

Nella serie l’attore è Richard Fitzpatrick, un venditore di auto cialtrone e donnaiolo, incline alla truffa e alla bella vita. Sesso, droga, rock and roll e una faccia di bronzo pronta a negare, negare, sempre negare. Negare persino il soccorso ad una donna con cui resta vittima di un incidente durante un giro di prova su un’auto in vendita del suo parco macchine.

Lo sciagurato volo fuoristrada, oltre a ridurre la sua cliente in coma, caccia lui in un brutto guaio. Mentre tenta maldestramente di fregare l’assicurazione, infatti, Fitzpatrick viene sorpreso da un gruppo di zelanti scout assetate di giustizia. E questa non è che la prima di una serie di colpi di coda… Quando, terminata la convalescenza, il mascalzone torna a lavoro, scopre che un tipo bizzarro di nome Larry, in soli tre giorni ha battuto i suoi record di vendite e promette di fargli le scarpe. Larry però non si accontenta di superare Fitz, vuole di più, vuole salvarlo. Pessima idea.

Ecco che Fitz e la sua nuova “coscienza” si troveranno ad affrontare un percorso di redenzione veramente demenziale che offrirà al pubblico un compendio molto edificante di quanto sia possibile umiliare il concetto di etica.

Con un ritmo indiavolato e una sceneggiatura ricca di trovate spassosissime, con una regia accurata e ammiccante e un attore autoironico e disposto a distruggere la propria immagine si può andare molto lontano ed è così che questa black comedy, creata dalla talentuosa Sheri Elwood e prodotta dalla tv candese, è già stata venduta in tutto il mondo e si è guadagnata il via libera per una seconda stagione prima ancora di debuttare con la prima.

Noi abbiamo visto l’episodio pilota in anteprima alla scorsa edizione del Roma Fiction Fest e vi garantiamo che Brandon Walsh è un pallido ricordo, perchè d’ora in poi Jason Priestley bisognerà chiamarlo Fitz…

In esclusiva su SkyUno (canale 109), ogni giovedì alle 21:00 a partire dal 13 gennaio.
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