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Fuori Sede, mini- fiction pensata per il web al "Telefilm Festival"

Il Telefilm Festival presenterà per la prima volta una sit - com non prodotta per la tv. "Fuori Sede" racconta le assurde vicende di quattro studenti universitari...

Fuori sede

16.04.2007 - Autore: Nexta
Il Telefilm Festival, rassegna giunta alla sua quinta edizione, in programma per il 10,11,12 e 13 maggio 2007 a Milano presenterà per la prima volta una sit–com non prodotta per la tv.
Fuori Sede, questo il titolo della mini- fiction pensata per il web -proposta da StudentiMediaGroup SpA, trasmessa sul portale studenti.it(www.studenti.it/universita/fuorisede) alla fine del 2006 e ospitata in versione cartacea dall’ unico sponsor Studenti Magazine- racconta le assurde vicende di quattro studenti universitari e sarà presente alla kermesse con i suoi due autori/attori Giampiero D’Amato e Danilo Melideo (in foto). Questi ultimi, nell’ambito di un workshop interamente dedicato alla produzione e moderato dall’autorevole Prof. Aldo Grasso, coglieranno l’occasione per spiegare agli esperti e alla stampa come sono riusciti a trasformare la propria esperienza personale in una serie di successo tra i giovani internauti.
D’Amato e Melideo hanno girato le dodici puntate della sit-com dopo una prima esperienza amatoriale del 2004 nata dall’esigenza di estrapolare gli aspetti più grotteschi della vita universitaria. Le riprese, effettuate in un appartamento del centro di Roma nel mese di settembre 2006, sono state realizzate dai due senza l'ausilio di operatori, per limitare l'affollamento del set e per favorire l'improvvisazione recitativa. I protagonisti della fiction sono: Jo Pomodoro, interpretato da Giampiero D’Amato, studente “svampito” che prende parte attiva alle vicende della casa pur non capendone assolutamente le dinamiche; il duo composto da Luc Merenda e Ska, rispettivamente Danilo Melideo e Maria Scorza, che rappresentano lo Yin e Yang del rapporto di coppia e Narco, alias Francesca Clementi, personaggio complesso in bilico tra il narcisismo puro e l’autolesionismo.
“La decisione di realizzare la prima sitcom online -dichiara Luca Lani, amministratore delegato di StudentiMediaGroup -è nata dal fatto che internet è un mezzo accessibilissimo anche per la produzione e soprattutto è un mezzo che si presta benissimo alla sperimentazione. Il concetto della web fiction di fatto si discosta dalla classica rappresentazione televisiva perché è la rete stessa a influenzare i progetti. Un esempio chiarissimo è rappresentato dalla durata massima consigliabile alle puntate di una sit com come “Fuori Sede”:il livello di attenzione su un prodotto web è inferiore perché gli utenti sono fisiologicamente portati a saltare da un contenuto all’altro, da un video all’altro. Di contro, la visibilità che si ottiene è altissima perché tutti oggi accedono ad internet grazie ai costi contenuti.”
“Il web - affermano Giampiero D’Amato e Danilo Melideo -si è dimostrato ancora una volta uno specchio magnificatore delle potenzialità di un prodotto. La sit com, realizzata con budget ragionevole, è riuscita ad accedere a spazi solitamente preclusi a produzioni di tale portata, perché affronta tematiche condivisibili da più pubblici e da più target. Finalmente, argomenti che uniscono:questo per noi non può che essere una soddisfazione.”
FILM E PERSONE