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Bear's Kiss

In un'atmosfera cosmopolita, dove si parla la lingua franca dell'inglese ma spuntano anche lingue eterogenee, vengono definiti i caratteri della capacità di comprensione del 'diverso'.

Bear's Kiss

13.04.2005 - Autore: Matteo Nucci
Ho sempre desiderato fare un film su una storia del genere. Una favola? Non proprio. Per me è una storia reale, uno di quei racconti che ascoltavo fin da bambino. E non tanto per una certa cultura sciamanica, che è tipica non solo della mia terra, ma anche di altri paesi, come lAfrica ad esempio. No. È una storia tipicamente russa Così Sergei Bodrov, sul suo film in concorso a Venezia, Bears Kiss, il bacio dellorso. Niente magia. Io ci credo - capite cosa intendo? Lola (Rebecka Liljeberg) è una ragazzina che vive da sempre il mondo del circo. Non conosce il padre e forse neppure la madre. Ma lamore che in lei prende piede, mentre resta sempre più sola, è riservato a un piccolo orso che cresce assieme a lei: Misha. Dietro le sbarre della sua gabbia, Misha ha attenzioni solo per Lola, fino a mostrarsi in sembianze umane. È lillusione di Lola o la realtà? Nei paesi che il circo attraversa Russia, Germania, Spagna lamore tra Misha e Lola assume una aspetto incomprensibile a tutti, ma che come suggerisce Bodrov va considerato nella sua realtà. Misha difende più volte Lola nelle loro fughe notturne, finché una divinatrice gitana saprà spiegare a Lola il futuro che è per essi possibile. In unatmosfera cosmopolita (è così ogni vero circo sottolinea Bodrov), dove si parla la lingua franca dellinglese ma spuntano anche lingue eterogenee (e litaliano - per bocca di Maurizio Donadoni, soprattutto, e anche Silvio Orlando la fa da padrone), vengono definiti i caratteri della capacità di comprensione del diverso. Sono le anime sensibili - e principalmente quelle che non hanno timori di esplorare mondi apparentemente impossibili - a cogliere la realtà profonda di ciò che potrebbe apparire una semplice chimera o, al limite, una fiaba nel senso più povero che a questa parola può essere attribuito. Lola e Misha (che nelle sue sembianze umane interpretato da Sergei Bodrov Jr.) si amano di un amore unico, per il quale entrambi sanno sacrificare parte della propria personalità. È questa la via dellassoluto, e, quando lui chiederà a Lola vuoi me o il tuo orso?, lei potrà rispondere, in tutta sincerità, voglio entrambi. Ottimamente interpretato dai bravi attori (fra i quali non può certo essere dimenticato Joachim Kròl nè il sarcasmo duro di Keith Allen, che in conferenza stampa fumava contro ogni regola assieme ad Ariadna Gil, breve apparizione nel film), Bears Kiss appare però un film irrisolto, che forse chiede allo spettatore di decidere da solo per un versante interpretativo cui però non viene dato alcun supporto. Si ha limpressione che le belle immagini dei paesi che il circo attraversa non sappiano creare un preciso sfondo per la vera favola che Bodrov desidera raccontare. Ed è allora forse soltanto Lola, nel suo amore incondizionato, a costituire un punto fisso. Come dice Rebecka Liljeberg, i giovani di qualsiasi generazione, non soltanto della mia, vivono un sogno, sperando che esso diventi realtà. Questa è la loro forza. E io, non solo perché giovane, ho voluto rappresentarla  
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