Barbie, un magico balletto

1,2...e 3: arriva a passo di danza il terzo film di Barbie. La ragazzina senza tempo che da 40 anni (ma non ditelo in giro, per carità!) ci piace da matti ama ballare e nei suoi cartoni da prova di un talento innato.   Come già aveva fatto con "Raperonzolo" e prima con "Lo Schiaccianoci", Barbie adora interpretare i personaggi eterei e fatati delle favole classiche. Sulle note di Chaikovsky, ecco la storia della bella Odette.   Barbie Lago dei Cigni, questo il titolo del film in Vhs e Dvd distribuito dalla Universal, si ispira ad uno dei più famosi balletti classici. Ovvio che Barbie si cimentasse anche in questa prova.   Odette, bionda e leggera, un giorno si addentra nel folto della foresta. Odette è la figlia del fornaio del villaggio ma sogna ad occhi aperti il mondo delle fate e degli elfi. Viene accontentata quando, seguendo Lila, cucciolo di unicorno, trova un cristallo dotato di poteri speciali. Chi trova il cristallo è destinato a diventare il salvatore della foresta.   Infatti, Odette si ritrova in un garbuglio assai difficile da risolvere. Il perfido stregone Rothbart ha deciso di combattere sua cugina, la Regina delle Fate, e di impadronirsi della foresta. Sicuro della riuscita del suo piano malvagio, Rothbart non immagina nemmeno di incontrare Odette sul suo cammino.   Eppure Odette dimostra un coreggio senza eguali. Anche se all'inizio è tentata dal rifiutare l'invito a salvare la foresta, perchè teme di non essere in grado di farlo, dopo l'incontro con Rothbart il suo destino cambia.   Rothbart, infatti, trasforma Odette in un cigno! Ma Odette non si fa prendere dalla disperazione. Subito arriva in suo aiuto la Regina delle Fate che annulla metà dell'incantesimo. Barbie/Odette ora è cigno solo di giorno, mentre di notte riassume le sembianze umane.   A complicare la situazione c'è l'incontro col bel principe Daniel, interpretato da Ken. Come in tutte le favole romantiche una bella storia d'amore non può mancare! Ma qui c'è di mezzo lo zampino di Rothbart e l'amore fra Odette e Daniel dovrà superare molti ostacoli prima di fiorire in tutto il suo splendore!   Ah, che bella una storia così...Davvero Barbie mi fa morire d'invidia!