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Barbara, bella senza tempo
Barbara De Rossi ne ha fatta di strada dal quel lontano 1976, quando Lattuada la volle in "Così come sei". Dal cinema alla tv, è sempre fresca e sorridente.

19.05.2009 - Autore: Cristina Cucciniello
Bella è bella, non c'è dubbio. Non ha perso un punto da quando s'affacciava maliziosa dai balconi trasteverini di "Storia d'amore e d'amicizia".
Barbara De Rossi è la mamma dolce, burrosa e un tantino nevrotica della fiction italiana.
Ora è in tv con "Cinecittà", l'ultimo ambizioso progetto di Raidue, la fiction che ci accompagnerà nei prossimi tre mesi alla scoperta della magica e sognante fabbrica del cinema.
Qui Barbara veste i panni di Gloria: madre problematica, ex-moglie, produttore esecutivo affermato. Donna, sopra ogni cosa. Come sempre è stato per tutti i suoi lavori, Barbara De Rossi non è fatta per i personaggi irrisolti, per le mezze donnine da sceneggiato di quart'ordine.
La De Rossi è cresciuta in Rai, come dice affettuosamente papà Agostino Saccà, e non ha mai deluso. Lei sì che ci è entrata davvero a Cinecittà, a sedici anni, per fare il cinema con la C maiuscola.
Di Barbara non importa dire l'età, perchè questi sono particolari che non toccano le donne affascinanti. Basti dire che debutta giovanissima nel 1976, in "Così come sei", di Lattuada, al fianco di Marcello Mastroianni.
Subito dopo lavora in "La cicala", sempre di Lattuada. Il successo di pubblico arriva con la tv. Nel 1982 è la protagonista di "Storia d'amore e d'amicizia", dove a contendersela troviamo Claudio Amendola e Massimo Bonetti.
Nel 1983 è la volta della prima "Piovra", al fianco del mitico Commissario Cattani. Nel 1987, con "Due Madri", di Tonino Valeri, comincia a delinearsi quel ruolo di mamma-complicata che per anni accompagna Barbara.
E' il caso di "La storia spezzata" (1990), "Storia di Chiara" (1996), "In fondo al cuore" (1997), "Inviati speciali" (1999), "La casa dell'angelo" (2000).
Quest'ultima interpretazione in "Cinecittà" la riporta al fianco di Maria Venturi, dalla cui idea originale nasce la fiction.
Se le rosee previsioni della Rai si avvereranno, vedremo Barbara De Rossi in giro sui nostri schermi per un bel po\'. Gloria potrebbe essere un nome profetico.