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Austin Powers

Preparatevi a ridere a crepapelle, Austin Powers è tornato. L'uomo internazionale del mistero, il più scaltro agente segreto di Sua Maestà Britannica, è pronto a stupirvi con una nuova, esilarante caccia al nemico in "Austin Powers in Goldmember".

Austin Powers in Goldmember

12.04.2007 - Autore: Cristina Cucciniello
Preparatevi a ridere a crepapelle, Austin Powers è tornato. Luomo internazionale del mistero, il più scaltro agente segreto di Sua Maestà Britannica, lantidoto vivente alle nefande macchinazioni del Dottor Male, è pronto a stupirvi con una nuova, esilarante caccia al nemico. Nemmeno Jay Roach, il regista del film, poteva immaginare che il talento comico di Mike Myers si rivelasse così travolgente da diventare un caso cinematografico e di costume. Di Austin si copia lo stile, se ne ripetono le battute, si imita la mimica. Pare logico quindi che si sia arrivati al terzo film. Il contraltare naturale di James Bond non annoia, ma conquista senza sforzo. Austin Powers in Goldmember è fuor di dubbio un film da vedere. Squadra vincente non si cambia, si sa, e Roach e Myers devono conoscere bene questo detto. L\'intento dichiarato era quello di realizzare un terzo episodio indipendente dai due precedenti. Ed, in effetti, la missione Goldmember è piacevole anche per chi ancora non conosce Myers. Ma è pur sempre un terzo episodio di quella che è ormai una saga, e come tale risponderà alle domande che i fan di Austin si sono sempre poste. Verità inenarrabili si nascondono in questo film. Dalle vere origini della rivalità fra Austin e il Dottor Male, allevicende adolescenziali di entrambi i protagonisti. Sebbene bisognerebbe dire \"del protagonista\", visto che Mike Myers stavolta si fa letteralmente in quattro per il suo pubblico. Austin, il Dotor Male, Ciccio Bastardo e la new-entry Goldmamber, tutti godono della verve comica di Myers. \"Austin Powers in Goldmember ha comunque altri assi nella manica al di là del mitico Myers. A cominciare da \"papà\" Michael Caine, ovvero Nigel Powers. Fantastico il dialogo cifrato fra Nigel e Austin sulle reciproche marachelle di gioventù. Un cult la Mini di Nigel, l\'auto sottomarino coi colori della bandiera inglese. Di Beyoncè Knowles non si può dire altro che zucchero e miele, i suoi aggettivi preferiti per definire Austin e che pure descrivono bene lei stessa. La Austin-girl del film, Foxxy Cleopatra, non solo è decisamente sexy nei suoi completini anni Settanta, ma si fa apprezzare per le sue doti di cantante. La leader delle \"Destiny\'s Child\" ha scritto ed interpretato nel film la canzone \"Work it Out\" e prende parte al \"Goldmember\'s Theme\" scritto da Myers. Nobuyuki Matsuhisa, in arte Nobu, uno dei migliori chef al mondo, il proprietario, fra l\'altro, del \"Nobu\" di Milano, qui interpreta Mr. Roboto. Matsuhisa aveva già avuto un piccolo ruolo in \"Casinò\" di Scorsese. Ritorna al cinema in questo film con una parte tutta da ridere. Fenomenale la conversazione a tre fra lui, Austin e Foxxy, condita da esilaranti sottotitoli. Una nota di merito a parte va a Deena Appel, che ha già lavorato ai costumi dei primi due film di Austin con ottimi risultati, ma che in questo episodio supera se stessa. La pelliccetta zebrata più zatterone dorato di Austin è indimenticabile. Austin ha sempre con sé una lista di cose da fare assolutamente. Se ne avete una, annotate di vedere \"Austin Powers in Goldmember\".