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AstroSamantha e il finto collegamento: arrivano le polemiche

L’Ariston perde compostezza di fronte a un’intervista registrata e al ritorno dei comici Luca e Paolo

Sanremo 2015

Sanremo 2015

13.02.2015 - Autore: Alessia Laudati
Il bilancio della nottata di giovedì è quello delle critiche, del ritorno a un po’ di graffiante comicità  e del cambio di marcia, più lento, meno frenetico, rispetto alla competizione ufficiale. In primo luogo, la polemica si accende con il collegamento di Samantha Cristoforetti direttamente dallo spazio. O almeno così è parso. Infatti, come ha svelato prontamente il giornalista svizzero Paolo Attivissimo su Twitter, l’intervista è stata in realtà registrata e resa disponibile già dal pomeriggio sul canale YouTube della Nasa. Il bello della diretta è quindi quello di falsificare, o meglio di omettere, la differita del dialogo, con tanto di Carlo Conti che interroga l’astronauta di spalle per nascondere il labiale. 
 
Nessuno però si scompone più di tanto. La risposta della Rai è standard e i vertici specificano che la registrazione è stata effettuata per evitare inconvenienti tecnici, ma la scelta di tenere all’oscuro il pubblico appare quantomeno bizzarra. 
 
La manifestazione si apre con l’esibizione delle 4 nuove proposte e dopo la vittoria di Giovanni Caccamo e Amara, la cui proclamazione è caratterizzata da una gaffe del conduttore, la competizione ufficiale può finalmente cominciare. La serata è dedicata alla riscoperta dei vecchi successi di Sanremo. É una gara nella gara, che vede sfidarsi cinque batterie di artisti con quattro canzoni al proprio interno e un solo vincitore finale del premio fiore Cover. Ci sono Annalisa con Ti sento dei Matia Bazar, Bianca Atzei; Ciao amore ciao, Luigi Tenco, Malika Ayane; Vivere, Vasco Rossi, Biggio e Mandelli; E la vita e la vita, Cochi e Renato, Alex Britti; Io mi fermo qui, Dik Dik e Donatello, Chiara; Il volto della vita, Caterina Caselli, Dear Jack; Io che amo solo te, Sergio Endrigo, Grazia di Michele e Platinette; Alghero, Giuni Russo, Lara Fabian; Almeno tu nell'universo, Mia Martini, Lorenzo Fragola; Una città per cantare, Ron, Irene Grandi; Se perdo te, Patty Pravo, Gianluca Grignani; Vedrai vedrai, Luigi Tenco, Il Volo; Ancora, Edoardo De Crescenzo, Marco Masini; Sarà per te, Francesco Nuti, Moreno; Una carezza in un pugno, Adriano Celentano, Nek; Se telefonando; Anna Tatangelo, Dio come ti amo, Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti, Nina Zilli; Se bruciasse la città, Massimo Ranieri. 
 
É una serata di ricordi, con meno tensione rispetto a quella che ha regnato nelle prime due notti della kermesse. C’è spazio pure per qualche variazione del protocollo, quando la valletta Arisa, protagonista nella giornata una brutta caduta, partecipa alla serata sotto l’effetto visibile di alcuni antidolorifici. La terza serata è segnata anche dal ritorno della satira.il duo di comici Luca e Paolo, di casa qui all’Ariston, si esibiscono in un teatro-canzone che prende in giro le manie del Festival e che più tardi, durante il secondo intervento, toccherà il tema delle unioni omosessuali. Anche gli ospiti però ritornano sul palco del teatro sanremese. Questa sera è il turno dello scoppiettante Massimo Ferrero e uno dei gruppi cult degli anni ’80; gli Spandau Ballet. Infine un po’ di dance con i Saint Motel, mentre la serata si avvia alla conclusione. Prima di annunciare il vincitore della serata, Rocco Tanica dalla sala stampa ci regala l’ironia meglio riuscita dell’intera serata. Poi, e siamo vicini all’una di notte, Nek trionfa con la propria versione di Se Telefonando. Adesso è davvero ora di spegnere le telecamere di un terzo capitolo meno composto ma non per questo più frizzante. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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