C'era una volta la tv generalista. Ora c'è la tv commerciale. C'era una volta un evento televisivo di riferimento, una bomba mediatica a cui milioni di telespettatori giuravano riverenza e attenzione. Ora c'è l'antiprogrammazione.
Ha ragione chi sostiene che la tv non è più quella di una volta. Nella recente storia del medium che più di ogni altro influenza la nostra vita, sono entrati in scena rapporti commerciali e interessi di mercato. Una guerra che molte volte dà l'impressione di non essere combattuta a colpi di qualità quanto a record di ascolti. A farne le spese sono dunque quei programmi che meno di altri riescono a catturare l'attenzione del pubblico e che inevitabilmente finiscono per essere un fardello nel bilancio potenziale di una rete.
C'è stato chi si è battuto per un ritorno ad una "sensibilità culturale"; celebri gli attacchi sferrati in circostanze assai diverse da Cecchi Paone e da Mentana nei confronti del pioniere dei Reality Show: "Grande Fratello". Il giornalista e allora conduttore di "Matrix", è andato ben oltre la semplice polemica verbale, rassegnando le dimissioni dal programma in seguito alla messa in onda del GF nella sera in cui è stata annunciata la morte di Eluana Englaro. Da lì si è scatenata una lotta senza precedenti, con cambi di fronte e strategie di palinsesto volte alla caccia di ascolti.
Alla conduzione di "Matrix" c’è ora Alessio Vinci, che dovrà ritagliarsi il suo pubblico contro un’agguerrita Daria Bignardi, approdata in RAI dopo che la nuova amministrazione di La7 ha operato dei pesanti tagli. L’intervistatrice per eccellenza, sarà alla conduzione del nuovo programma “L’era glaciale”, in onda dal 20 marzo ogni venerdì alle 23:45 (in attesa di una promozione in prima serata), sullo stile del già celebre “Le invasioni barbariche”. Anche un altro ex di La7, Piero Chiambretti, ora rampollo Mediaset, ha messo in crisi lo stesso Mentana che ha cercato di rifarsi sul trio Gialappa’s. Una crociata per gli ascolti che, ad una semplice analisi, risulta inutile, poiché le variazioni auditel rimangono comunque “in casa”.
Dal canto suo La7, che non vuole tirarsi fuori dalla competizione e ha tappato le proprie falle con un altro personaggio fresco e graffiante, Victoria Cabello, che sarà in onda dal 17 marzo tutte le settimane il martedì, il mercoledì e il giovedì alle 23.30 circa con “Victor Victoria – Niente è come sembra”. Infatti niente è come sembra nei palinsesti tv, costretti a continue cancellazioni, rimpiazzi e tattiche volte a rubare ascoltatori alle altre reti (a volte anche a loro stessi!). Potremmo dire che più che una tv basata sugli ascoltatori, ci stiamo uniformando a una tv basata sugli ascolti.


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Ascolti e ascoltatori
Cambi di palinsesto, guerre di ascolti e traghettamenti di personaggi da una rete all'altra. Ecco cosa ci aspetta in questo marzo pazzerello

19.05.2009 - Autore: Gianluigi Cacciotti