Amori matematici

La scorsa edizione del Roma Fiction Fest è stata occasione per lanciare “Big Bang Theory”, piacevolissima sitcom che adotta l’umorismo sottile alla Woody Allen e lo insinua nei ritratti dei protagonisti: due studenti di fisica, un disinvolto Sheldon Cooper (Jim Parsons), e un più introverso Leonard Hofstadter (Johnny Galecki).

Abilissimi nei loro studi scientifici e ovattati nel loro mondo nerd, ma sfasati e in difficoltà nei sentimenti, i due condividono le loro attitudini e i loro conflitti nello stesso appartamento; questo confronto tra genii non si fa mancare divertenti equivoci e stralunate incomprensioni. Eccellenti nelle conoscenze quantistiche, più che mai in sintonia con le leggi fisiche ma in costante e  tormentoso contrasto con le relazioni sentimentali. Queste  risultano, ai due compagni, irrazionali, inclassificabili e di gran lunga più caotiche della fisica che regola l’intero universo.  Una paradossale dissonanza fra la genialità negli studi e la difficoltà a relazionarsi viene messa ironicamente in primo piano ed ancor più in evidenza con  l’arrivo di una dolce bionda presenza, Penny (Kaley Cuoco). E’ lei fatalmente a rendere accessibile al genietto Leonard  l’eventualità dell’amore, elemento di curiosa novità.

La tenacia con i cui i due compagni cercano di applicare il loro approccio scientifico anche alle relazioni, per non perdere mai l’orientamento e la lucidità, per non ritrovarsi nel panico è davvero divertentissima.

Come possono i due secchioni non suscitare immediata simpatia? E come se la caveranno lontani dalle loro formule? Scopriamolo su Steel dove dal 12 giugno gli episodi della seconda stagione vanno in onda con doppio appuntamento tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 20:15.