Amore e riscatti in "Resurrezione"

Ambientata nella Russia di fine Ottocento, la storia inizia nelle aule di un tribunale, dove sta per essere processata Katiuscia Maslova (Stefania Rocca), una prostituta ingiustamente accusata di aver avvelenato un suo cliente. Tra i giurati cè anche il principe Dimitri (Timothy Peach), che, colto dallo sgomento, riconosce in quel viso deturpato i lineamenti di una ragazza da lui amata in gioventù. Allepoca, infatti, studente dalle idee liberali di giustizia e uguaglianza, Dimitri era spesso ospite nella villa delle zie (Sonia Gessner e Giulia Lazzarini). Qui viveva anche unorfana, Katiuscia, accolta dalle due donne anziane come una figlioccia. Con il passare degli anni, Katiuscia ed il giovane nobile si innamorano ma, tornato alla villa dopo tre anni di vita militare a Mosca, Dimitri è cambiato è un uomo cinico che vede in lei solo loggetto del suo desiderio e, dopo averla sedotta, la ripaga con del denaro. Rimasta incinta, la ragazza viene cacciata di casa e da qui inizia il suo cammino vero labiezione. Sola, senza lavoro, Katiuscia perde il suo bambino e diventa prostituta.   Nonostante la sua innocenza, a causa della frettolosità dei giudici e di un errore di formulazione giuridica, la donna viene condannata ai lavori forzati. A questo punto il dramma di Katiuscia diventa anche quello di Dimitri, il vero responsabile della sua condanna, ed è per questo che il principe decide di riscattare la sua colpa dedicando tutta la sua vita a salvare Katiuscia. Non solo rompe il fidanzamento con la principessa Missy (Marie Baumer), ma si adopera con ogni mezzo per far uscire dal carcere la donna amata in gioventù, arrivando al punto di proporle il matrimonio. Orgogliosa e ferita, Katiuscia comprende che dietro le intenzioni di Dimitri ci sono soltanto sensi di colpa e il bisogno personale di riscattarsi. Abbandonata Mosca, dopo aver raggiunto Panovo dove spartisce le sue terre ai contadini, per seguire il ricorso del processo parte per Pietroburgo: qui, grazie alla zia aristocratica, può contare su appoggi influenti. Ma il mondo aristocratico si rivela ben più insidioso del previsto e Mariette (Cecile Bois), la seducente moglie di uno dei giudici della Cassazione, riesce a distrarlo dai suoi propositi. Dimitri, però, dopo aver appreso il rifiuto del ricorso, torna a Mosca da Katiuscia, che anche nellinfermeria del carcere ha dovuto subire le pesanti molestie del dottore. Unulteriore umiliazione, soprattutto di fronte agli occhi del principe più che mai deciso nel salire accanto a lei sul treno che la porterà ai lavori forzati in Siberia.   Luscita dei condannati dal carcere è drammatica ed il passaggio dalloscurità delle carceri di Mosca alla luce accecante di un sole impietoso non è privo di tragici eventi. Tra i condannati, inoltre, Dimitri ritrova anche Vera (Antonella Ponziani), una giovane rivoluzionaria conosciuta qualche anno prima. Il viaggio procede in condizioni disumane, alleviate solo alla pioggia e dal conforto di Simonson, un rivoluzionario rimasto, nonostante tutto, innocente nellanimo e perciù gaurdato con rispetto da Katiuscia. Durante il viaggio Simonson (Giulio Scarpati) si innamora di Katiuscia, ma è proprio questo a farle capire che è Dimitri, luomo che lei ama e che non ha mai cessato di amare: ma una prostituta, una condannata, potrà mai essere la moglie giusta per un principe? Dopo lennesimo tentativo di violenza di alcuni detenuti, la donna prende la sua decisione ma da Mosca arriva la notizia attesa di ora in ora: la grazia è stata accolta, Katiuscia è libera. Ora può compiere il suo gesto damore più grande, lasciare libero Dimitri e sposare Simonson per seguirlo in Siberia. Laddio alla stazione è straziante, ma nei loro occhi si accendono nuove speranze: il treno corre incontro al ventesimo secolo...