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Alla ricerca della mummia perduta

Alla ricerca della mummia perduta su National Geographic Channel

Sulle tracce delle mummie

15.10.2002 - Autore: Sara Martino
Quando si parla di mummie si pensa subito a qualche oscuro mistero. E National Geographic Channel ad accompagnarci, il 24 maggio alle 21.00, sulle tracce di una Pompei sudamericana scoperta in Perù con \"Le mummie inca: i segreti di un impero scomparso\". A narrarci la vicenda è un grande archeologo, Guillermo Cock, che in una corsa contro il tempo riesce a salvare un incredibile patrimonio culturale dalla distruzione, grazie al finanziamento della National Geographic Society.   Siamo a Tupac Amaru, sobborgo urbano nato nel89 nelle vicinanze di Lima dove si trova uno dei cimiteri più grandi che il mondo abbia mai conosciuto. Di questi tempi sulla zona sorge una baraccopoli che ospita più di 1200 famiglie. La cosa grave è che per fare spazio al progresso e alle nuove abitazioni le persone hanno strappato le mummie al sottosuolo e le hanno bruciate rischiando di eliminare ogni traccia del loro passato.   Gli antenati del luogo usavano mummificare i propri morti avvolgendoli in enormi bozzoli di tessuto. Venivano avvolti nella tela con tutto ciò che poteva servire per la vita dopo la morte. Negli ultimi tre anni il Professor Cock e la sua squadra hanno lavorato senza sosta per preservare quante più sepolture possibile. Tra le prime interessanti scoperte 120 bozzoli di mummie che testimoniano che il campo di gioco di fronte alla scuola era un tempo la zona di sepoltura dei membri dellaristocrazia.   Le prime mummie furono scoperte nel 1956 ma le reali scoperte ebbero luogo nel 1985 quando vennero scavati 70 pozzi di saggio e scoperti 24 sepolture. Cock iniziò a lavorare nel 99. Nel 2001 esauritisi i fondi iniziali è grazie al finanziamento della National Geographic Society che la squadra di archeologi può continuare a lavorare.   Oltre a Tupac Amaru il filmato si sviluppa anche sulle storie di altri siti archeologici: saliremo sul Cerro Llullaillaco a 6739 di altitudine sulle Ande, sullultima roccaforte degli inca, Vilcabamba e poi ancora nei pressi delle rovine di Corihuayrachina.   E proprio la messa in onda del documentario, loccasione per introdurre la serie in 26 episodi che partirà sempre sul medesimo canale dal 26 maggio alle 21.00 che ci parlerà di nuove frontiere della bioantropologia applicate alle mummie di tutto il mondo: The Mummy Road show, al confine tra larcheologia e il lavoro della polizia scientifica. A condurla due personaggi particolari dal grande senso dellumorismo: il radiologo Ronald \'Ron\' Beckett e lo specialista di endoscopia Gerald \'Jerry\' Conlogue che girano per il mondo a studiare le mummie giungendo a scoperte cui nessuno era mai giunto prima, tramite le tecniche e gli strumenti della radiografia, della video-endoscopia, della risonanza magnetica.
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